Evento di Tunguska
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ALFIO
GIANLUCA1989
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Re: Evento di Tunguska
Hai ottime idee!
La mia ipotesi per spiegare questa Aurora è differente e si va a sommare ad altre "anomalie" riscontrate prima dell'evento di Tunguska identificate come "effetti collaterali" di un impianto tecnologico posto sotto la siberia, ideato per fermare i corpi celesti pericolosi in rotta di collisione con la Terra. Certo le tue "spiegazioni" sono molto più "normali".
La fatica più grande per chi non conosce l'inglese come me è capire gli studi fatti dagli scienziati ricavati dalle traduzioni on-line, purtroppo a volte incomprensibili. Ho pensato quindi di creare una pagina apposta sul mio blog di link e Studi completamente in italiano http://teorietunguska.blogspot.com/ , per permettere a tutti di poter documentarsi seriamente, in particolare è presente la traduzione dello studio di N.V. Vasilyev
IL PROBLEMA DEL METEORITE DI TUNGUSKA OGGI
Commissione Su Meteortiti e Polvere Spaziale, Ramo Siberia, Accademia Russa delle Scienza Planet.Space Sci., vol.46, N.2/3., 1998 (testo parziale) tradotto in italiano dalla Dott.sa Ilaria Alfieri, uno studio veramente autorevole finalmente disponibile per tutti.
La mia ipotesi per spiegare questa Aurora è differente e si va a sommare ad altre "anomalie" riscontrate prima dell'evento di Tunguska identificate come "effetti collaterali" di un impianto tecnologico posto sotto la siberia, ideato per fermare i corpi celesti pericolosi in rotta di collisione con la Terra. Certo le tue "spiegazioni" sono molto più "normali".
La fatica più grande per chi non conosce l'inglese come me è capire gli studi fatti dagli scienziati ricavati dalle traduzioni on-line, purtroppo a volte incomprensibili. Ho pensato quindi di creare una pagina apposta sul mio blog di link e Studi completamente in italiano http://teorietunguska.blogspot.com/ , per permettere a tutti di poter documentarsi seriamente, in particolare è presente la traduzione dello studio di N.V. Vasilyev
IL PROBLEMA DEL METEORITE DI TUNGUSKA OGGI
Commissione Su Meteortiti e Polvere Spaziale, Ramo Siberia, Accademia Russa delle Scienza Planet.Space Sci., vol.46, N.2/3., 1998 (testo parziale) tradotto in italiano dalla Dott.sa Ilaria Alfieri, uno studio veramente autorevole finalmente disponibile per tutti.
Re: Evento di Tunguska
Ho letto gli articoli dei tuoi blog...
veramente molto interessanti bhe se fosse così chi ha messo quel macchinario?
Beh sarebbe interessante scoprire se esiste veramente quel macchinario
Però cosa accadrebbe se scoprissimo un macchinario alieno ?
Se esiste secondo me meglio non muoverlo... se sta li c'è un motivo non vorrei che i soliti servizi segreti ne approfittassero ...
veramente molto interessanti bhe se fosse così chi ha messo quel macchinario?
- alieni
- o noi dal futuro
Beh sarebbe interessante scoprire se esiste veramente quel macchinario
Però cosa accadrebbe se scoprissimo un macchinario alieno ?
Se esiste secondo me meglio non muoverlo... se sta li c'è un motivo non vorrei che i soliti servizi segreti ne approfittassero ...
Re: Evento di Tunguska
Bè se questa macchina tecnologica esiste è ben nascosta nel sottosuolo ad una profondità che per la nostra trecnologia rimane inaccessibile.
L' unico modo per verificare questa ipotesi è aspettare che entri in funzione il macchinario, l'ultima volta sembra essere intervenuto a Bodaibo vicino al lago baikal, mi pare nel 2002 distruggendo un corpo cosmico che ha interessato un vasta area della taiga siberiana, ma essendo questa un'esplosione molto meno potente di quella di Tunguska non ha provocato tutti i fenomeni riscontrati in quell' occasione.
Speriamo comunque che non ci sia bisogno di questo macchinario per un bel pezzo...
L' unico modo per verificare questa ipotesi è aspettare che entri in funzione il macchinario, l'ultima volta sembra essere intervenuto a Bodaibo vicino al lago baikal, mi pare nel 2002 distruggendo un corpo cosmico che ha interessato un vasta area della taiga siberiana, ma essendo questa un'esplosione molto meno potente di quella di Tunguska non ha provocato tutti i fenomeni riscontrati in quell' occasione.
Speriamo comunque che non ci sia bisogno di questo macchinario per un bel pezzo...
Re: Evento di Tunguska
giallop ha scritto:Bè se questa macchina tecnologica esiste è ben nascosta nel sottosuolo ad una profondità che per la nostra trecnologia rimane inaccessibile.
L' unico modo per verificare questa ipotesi è aspettare che entri in funzione il macchinario, l'ultima volta sembra essere intervenuto a Bodaibo vicino al lago baikal, mi pare nel 2002 distruggendo un corpo cosmico che ha interessato un vasta area della taiga siberiana, ma essendo questa un'esplosione molto meno potente di quella di Tunguska non ha provocato tutti i fenomeni riscontrati in quell' occasione.
Speriamo comunque che non ci sia bisogno di questo macchinario per un bel pezzo...
...Anche volendo perché se esiste credo che ce ne accorgeremmo,con tutti i sistemi che abbiamo oggi tra radar,sonar e soprattutto satelliti .E poi ne conosciamo anche qualcosa di più sugli sprite ,sui fulmini globulari e sul magnetismo:D
Comunque stavo notando che nel luogo dell'impatto ci sono delle strane formazioni collinari....
<iframe width="425" height="350" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Tunguska+crater&sll=59.175928,80.15625&sspn=49.427567,113.027344&ie=UTF8&ll=59.175928,80.15625&spn=49.427567,113.027344&t=p&output=embed"></iframe><br /><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=embed&hl=it&geocode=&q=Tunguska+crater&sll=59.175928,80.15625&sspn=49.427567,113.027344&ie=UTF8&ll=59.175928,80.15625&spn=49.427567,113.027344&t=p" style="color:#0000FF;text-align:left">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small>
c'erano anche prima dell'impatto o si sono formate dopo?
ci sono delle mappe tomografiche del territorio risalenti a prima del 1900?
AGGIORNAMENTO
ps: Notizia di poco fa ...Il NEO il progetto della nasa che ci protegge dagli asteroidi e senza più fondi .... e senza quel progetto siamo in balia degli asteroidi
Re: Evento di Tunguska
La particolarità di questo "presunto" macchinario come dicevo è la profondità a cui sarebbe collocato e la capacità di spegnersi tanto da non produrre alcun effetto riscontrabile. La prova la trovi nel grafico dello studio di Vasylyev che dimostra che tutti gli effetti anomali riscontrati giorni prima dell'evento di Tunguska terminano subito dopo la deflagrazione del corpo cosmico, (con lo spegnimento del macchinario).
Esistono come dici tu molte altre stranezze in quei luoghi sperduti della siberia, per esempio l'area dove sarebbe collocata l'installazione viene chiamata dalle popolazioni locali Valle della Morte (si estende per un territorio di oltre 100000 Km quadrati), è ancora vivo nelle leggende il ricordo di un disastro accaduto 800 anni fa che ha reso buona parte del territorio un deserto disseminato di rocce, in codesta zona si troverebbero delle strane costruzioni metalliche chiamate dalle popolazione locali "caldaie", probabilmente perchè al loro interno la temperatura è mite anche nelle stagioni più fredde. La particolarità di queste costruzioni metalliche (esiste documentazione scritta della loro esistenza dal 1850) sono tante, il calore emesso sembra causato da una sorta di radioattività che rende questi "calderoni" mortali per l'uomo e che rende la vegetazione circostante gigantesca e bizzarra, il materiale con cui sono fatti è l'Afnio, almeno quello analizzato. Sono descritti come simili al rame ma ricoperti da una patina che assomiglia allo smeriglio. I cacciatori che hanno tentato di scalfire o asportare solo un pezzo da questi calderoni hanno sempre fallito, non riuscendo nemmeno a scalfirli.
Le mappe che cerchi forse esistono, ricordo di aver letto che i ricercatori del CNR di Bologna le avevano consultate per vedere se il lago Cheko esisteva prima del 1908.
Le strane formazioni collinari che citi sono forse il cratere Potomski tradotto in italiano "Aquila di Fuoco"?
Qualche anno fa era girata la notizia che a crearlo fosse stato un frammento di stella di neutroni, oggi si è scoperto che a 100 metri nel sottosuolo, sotto al cratere Potomski si troverebbe un anomalia magnetica a forma di uovo profonda 500 metri, forse perfettamente spiegabile come fenomeno naturale naturalmente, comunque unico nel suo genere. Sono stati fotografati anche delle colline "anomale" formate da ciotoli , una in particolare ha la forma di una piramide, non conosco altro in proposito.
Esistono come dici tu molte altre stranezze in quei luoghi sperduti della siberia, per esempio l'area dove sarebbe collocata l'installazione viene chiamata dalle popolazioni locali Valle della Morte (si estende per un territorio di oltre 100000 Km quadrati), è ancora vivo nelle leggende il ricordo di un disastro accaduto 800 anni fa che ha reso buona parte del territorio un deserto disseminato di rocce, in codesta zona si troverebbero delle strane costruzioni metalliche chiamate dalle popolazione locali "caldaie", probabilmente perchè al loro interno la temperatura è mite anche nelle stagioni più fredde. La particolarità di queste costruzioni metalliche (esiste documentazione scritta della loro esistenza dal 1850) sono tante, il calore emesso sembra causato da una sorta di radioattività che rende questi "calderoni" mortali per l'uomo e che rende la vegetazione circostante gigantesca e bizzarra, il materiale con cui sono fatti è l'Afnio, almeno quello analizzato. Sono descritti come simili al rame ma ricoperti da una patina che assomiglia allo smeriglio. I cacciatori che hanno tentato di scalfire o asportare solo un pezzo da questi calderoni hanno sempre fallito, non riuscendo nemmeno a scalfirli.
Le mappe che cerchi forse esistono, ricordo di aver letto che i ricercatori del CNR di Bologna le avevano consultate per vedere se il lago Cheko esisteva prima del 1908.
Le strane formazioni collinari che citi sono forse il cratere Potomski tradotto in italiano "Aquila di Fuoco"?
Qualche anno fa era girata la notizia che a crearlo fosse stato un frammento di stella di neutroni, oggi si è scoperto che a 100 metri nel sottosuolo, sotto al cratere Potomski si troverebbe un anomalia magnetica a forma di uovo profonda 500 metri, forse perfettamente spiegabile come fenomeno naturale naturalmente, comunque unico nel suo genere. Sono stati fotografati anche delle colline "anomale" formate da ciotoli , una in particolare ha la forma di una piramide, non conosco altro in proposito.
Ultima modifica di giallop il Sab Ago 22, 2009 3:34 pm - modificato 1 volta.
Re: Evento di Tunguska
Si vero ci sono delle strane formazioni collinari ecco una foto più grande
<iframe width="640" height="480" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Evento+di+Tunguska&sll=60.980436,101.817513&sspn=0.087771,0.220757&ie=UTF8&t=h&ll=60.908489,101.931496&spn=0.040062,0.109863&z=13&output=embed"></iframe><br /><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=embed&hl=it&geocode=&q=Evento+di+Tunguska&sll=60.980436,101.817513&sspn=0.087771,0.220757&ie=UTF8&t=h&ll=60.908489,101.931496&spn=0.040062,0.109863&z=13" style="color:#0000FF;text-align:left">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small>
Foto google earth "Tunguska "
a piramide per l'appunto
Foto google earth "lago Cheko"
Dovrei provare a chiedere all'istituto geografico chissà se hanno qualcosa comunque ho controllato l'archivio storico di google Earth,le mappe sono di fine 1700,ma la scala dell'immagine non arriva fino al piccolo lago di Cheko ...
<iframe width="640" height="480" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Evento+di+Tunguska&sll=60.980436,101.817513&sspn=0.087771,0.220757&ie=UTF8&t=h&ll=60.908489,101.931496&spn=0.040062,0.109863&z=13&output=embed"></iframe><br /><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=embed&hl=it&geocode=&q=Evento+di+Tunguska&sll=60.980436,101.817513&sspn=0.087771,0.220757&ie=UTF8&t=h&ll=60.908489,101.931496&spn=0.040062,0.109863&z=13" style="color:#0000FF;text-align:left">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small>
Foto google earth "Tunguska "
a piramide per l'appunto
<iframe width="640" height="480" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.it/maps?f=q&source=embed&hl=it&geocode=&q=lago+Cheko&sll=13.674066,100.540987&sspn=0.010988,0.013797&ie=UTF8&t=h&ll=60.963506,101.859312&spn=0.019996,0.054932&z=14&output=embed"></iframe><br /><small><a href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=embed&hl=it&geocode=&q=lago+Cheko&sll=13.674066,100.540987&sspn=0.010988,0.013797&ie=UTF8&t=h&ll=60.963506,101.859312&spn=0.019996,0.054932&z=14" style="color:#0000FF;text-align:left">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small>Le mappe che cerchi forse esistono, ricordo di aver letto che i ricercatori del CNR di Bologna le avevano consultate per vedere se il lago Cheko esisteva prima del 1908.
Foto google earth "lago Cheko"
Dovrei provare a chiedere all'istituto geografico chissà se hanno qualcosa comunque ho controllato l'archivio storico di google Earth,le mappe sono di fine 1700,ma la scala dell'immagine non arriva fino al piccolo lago di Cheko ...
Re: Evento di Tunguska
Ho trovato anche altre cose da leggere "sul lago di Lago Cheko
http://www-th.bo.infn.it/tunguska/GasperiniSvalbard.pdf
http://www.geotimes.org/feb08/article.html?id=nn_crater.html
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7470283.stm
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=the-tunguska-mystery
http://abob.libs.uga.edu/bobk/tungmet.html
http://primeinfo.net.ru/news1876.html (in russo)
un immagine
http://www.livescience.com/php/multimedia/imagedisplay/img_display.php?s=space&c=&l=on&pic=070626_lake_cheko_02.jpg
sono tutti link collegati al lago di cheko sono tutti inglesi però
http://www-th.bo.infn.it/tunguska/GasperiniSvalbard.pdf
http://www.geotimes.org/feb08/article.html?id=nn_crater.html
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7470283.stm
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=the-tunguska-mystery
http://abob.libs.uga.edu/bobk/tungmet.html
http://primeinfo.net.ru/news1876.html (in russo)
un immagine
http://www.livescience.com/php/multimedia/imagedisplay/img_display.php?s=space&c=&l=on&pic=070626_lake_cheko_02.jpg
sono tutti link collegati al lago di cheko sono tutti inglesi però
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il Mar Ago 18, 2009 12:21 pm - modificato 2 volte.
Re: Evento di Tunguska
Prima di leggere quello che hai postato allego le foto di cui ho parlato nell'ultimo intervento:
Sotto lo schema con l'anomalia trovata sotto il cratrere Potomski:
Sotto lo schema con l'anomalia trovata sotto il cratrere Potomski:
Ultima modifica di giallop il Mer Ago 19, 2009 9:36 am - modificato 1 volta.
Re: Evento di Tunguska
Questi sono studi sul lago Cheko in Italiano:
http://lago-tunguska.blogspot.com/
http://www.geoitalia.org/upload/home_page/geoitalia/n24.pdf questo file in PDF è piuttosto lungo da caricare perchè è una rivista in cui è contenuto l'articolo.
http://lago-tunguska.blogspot.com/
http://www.geoitalia.org/upload/home_page/geoitalia/n24.pdf questo file in PDF è piuttosto lungo da caricare perchè è una rivista in cui è contenuto l'articolo.
Re: Evento di Tunguska
Quindi recapitolando
e fin qua ci siamo
....
Comumque veramente strana l'ultima collina ....
una cosa è sicura...non è un cratere.... sembrerebbe per l'appunto che la sotto ci sia qualcosa ...ha una forma troppo particolare... come dicono sembra essersi formata da un vortice "magnetico?" ... o da qualcosaltro di cui ancora non sappiamo nulla
- Il lago di Cheko non esisteva e si è formato poco prima o con l'impatto.......per le quali abbiamo una accurata cronostratigrafia ottenuta
con tecniche radiometriche da Sonia Albertazzi dell’ ISMAR-CNR di
Bologna, costituiscono una evidenza molto forte che il lago non esistesse
prima dell’ Evento di Tunguska...
http://www.geoitalia.org/upload/home_page/geoitalia/n24.pdf
e fin qua ci siamo
....
Comumque veramente strana l'ultima collina ....
una cosa è sicura...non è un cratere.... sembrerebbe per l'appunto che la sotto ci sia qualcosa ...ha una forma troppo particolare... come dicono sembra essersi formata da un vortice "magnetico?" ... o da qualcosaltro di cui ancora non sappiamo nulla
Re: Evento di Tunguska
La zona di Tunguska e quindi anche quella del cratere potomsky, si trova al centro di un antico cratere vulcanico. Ci sono molte faglie tettoniche che si intersecano proprio in quei luoghi, vi è quindi la concreta possibilità che fuoriesca del gas dal sottosuolo formato principalmente da metano. (Il suolo siberiano è ricco di giacimenti di metano) Qualcuno ipotizza che il cratere Potomsky potrebbe essersi formato proprio come conseguenza della fuoriuscita di metano dal terreno.
Un' altra ipotesi interessante per spiegare la formazione del cratere è l'impatto da un corpo celeste:
O la fuoriuscita di lava dal terreno:
Un' altra ipotesi interessante per spiegare la formazione del cratere è l'impatto da un corpo celeste:
O la fuoriuscita di lava dal terreno:
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il Mer Ago 19, 2009 1:51 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : link immagini errati :)...)
Re: Evento di Tunguska
Di queste ultime 2 c'è una spiegazione in italiano o foto in italiano ... dall'immagine si intuisce ma il testo purtroppo no
forse ...l'oggetto ha colpito in pieno un giacimento di metano perforandolo e causando quel cratere.... o anche una camera magmatica...Qualcuno ipotizza che il cratere Potomsky potrebbe essersi formato proprio come conseguenza della fuoriuscita di metano dal terreno.
- Codice:
ps... ho messo la corretta estensione dell'immagine... altrimenti sarebbe risultato l'errore
[img]link errato immagine[/img]
Re: Evento di Tunguska
Grazie per le modifiche, certo l'ipotesi dell'impatto di un' enorme astronave aliena lunga 600 metri di forma ovale che tutt'oggi si trova sepolta sotto al cratere è un' ipotesi molto affascinante e perchè no possibile...
Re: Evento di Tunguska
Ecco perché una nuova spedizione spiegherebbe le cause....
un analisi accurata di quella collina(magari uno scavo) e di tutta quella zona, con tutti gli strumenti possibili...potrebbe darci una spiegazione definitiva...
un astronave aliena ... ovale o anche a ciambella chi lo sa.... beh potremo finalmente avere le prove dell'esistenza degli ufo... se fosse così però l'ipotesi della struttura aliena sotto terra cadrebbe del tutto .... a meno che in quel punto non si sia disputato un scontro tra due specie aliene,ma in questo caso entriamo proprio nell'assurdo e nel fantascientifico
un analisi accurata di quella collina(magari uno scavo) e di tutta quella zona, con tutti gli strumenti possibili...potrebbe darci una spiegazione definitiva...
un astronave aliena ... ovale o anche a ciambella chi lo sa.... beh potremo finalmente avere le prove dell'esistenza degli ufo... se fosse così però l'ipotesi della struttura aliena sotto terra cadrebbe del tutto .... a meno che in quel punto non si sia disputato un scontro tra due specie aliene,ma in questo caso entriamo proprio nell'assurdo e nel fantascientifico
Re: Evento di Tunguska
GIANLUCA1989 ha scritto:Ecco perché una nuova spedizione spiegherebbe le cause....
un analisi accurata di quella collina(magari uno scavo) e di tutta quella zona, con tutti gli strumenti possibili...potrebbe darci una spiegazione definitiva...
un astronave aliena ... ovale o anche a ciambella chi lo sa.... beh potremo finalmente avere le prove dell'esistenza degli ufo... se fosse così però l'ipotesi della struttura aliena sotto terra cadrebbe del tutto .... a meno che in quel punto non si sia disputato un scontro tra due specie aliene,ma in questo caso entriamo proprio nell'assurdo e nel fantascientifico
Mi sono sempre chiesto a cosa servono i "calderoni" sparsi nella valle della morte e che relazione vi fosse con la presunta struttura aliena posta nel suo sottosuolo. Ebbene il racconto di un cacciatore nomade degli inizi del 1900 racconta di aver visto in una caverna dei piccoli automi (la descrizione ricorda molto la statuetta chiamata "L'astronauta di Kiev"), la mia ipotesi è che fossero li per uno scopo ben determinato, cioè fare "manutenzione" al macchinario tecnologico, i "calderoni" potevano servire da dormitorio per questi robot,(ricordo che al loro interno la temperatura è mite anche nelle stagioni più fredde) e per i "pezzi di ricambio".
Le ipotesi che si possono formulare a questo punto per spiegare la presenza sotto il cratere Potomski di una gignatesca astronave sono molte, senza necessariamente far cadere quella della struttura aliena: Mettiamo che una civiltà evoluta abbia mandato sulla terra un astronave per fare manutenzione alla struttura aliena, equipaggiata di pezzi di ricambio, automi operai debitamente programmati ecc. Nel "programma" però non è previsto il ritorno dell'astronave "cargo" che dopo aver depositato il suo copntenuto si schianta sul pianeta. Gli automi "riparno" il macchinario e finito il loro compito in un qualche modo si dileguono. Tutto è comunque destinato a sparire i calderoni infatti sono semisepolti nel permafrost siberiano e tra qualche decina di anni verranno coperti completamente, l'astronave sparita a 100 metri nel sottosuolo (forse è ancora funzionante e pronta a ripartire quando le sarà richiesto). Mi rendo conto di essere autore di un racconto di fantascienza più che di una ipotesi e forse i fatti si sono svolti molto diversamente da come li ho raccontati, comunque mettendo insieme tanti tasselli si può avere un' idea di quello che potrebbe essere successo nel territorio della Tunguska, giustamente come dici, solo ulteriori spedizioni al cratere Potomski potranno dire se questa "narrazione" si avvicina alla realtà.
Ultima modifica di giallop il Sab Ago 22, 2009 1:44 pm - modificato 2 volte.
Re: Evento di Tunguska
Il primo posto da analizzare allora sono proprio questi calderoni magari facendo "come detto"uno scavo nella zona...o anche un carotaggio del terreno e anche il vicino fiume Viliuj...Mi sono sempre chiesto a cosa servono i "calderoni" sparsi nella valle della morte e che relazione vi fosse con la presunta struttura aliena posta nel suo sottosuolo
Mikhail Koretskij (un cacciatore)che si recò la nel 1939,descrive questi calderoni
- loro misura va dai sei ai nove metri di diametro.
- sono stati costruiti con un metallo sconosciuto.
- non è rame
- non può essere scalfito,
- non si spezza e non si forgia.
- protetto da una pellicola di materiale sconosciuto che assomiglia allo smeriglio
Quindi questo spiega che siamo difronte a un materiale ultra tecnologico...magari qualche lega particolare,forse anche una plastica o a qualcosa di sconosciuto
un ologramma?
antimateria?
Allora dovremmo trovare il modo di analizzare quei calderoni(magari provando a scalfirli con un laser o acidi e poi analizzando le polveri prodotte con uno spettrografo...
Questo vuol dire che dobbiamo costruire delle strutture scientifiche...
dopo di che dobbiamo studiare più accuratamente l'interno....
a quanto ho notato hanno fatto parecchi test nucleari in quella zona i Russi [forse per studiarla]... e questi test sono risultati di potenza maggiore al normale
... e ovviamente se i Russi non hanno ancora scoperto qualcosa di sicuro non lo scopriremo con una nuova spedizione
invito a legger questo link http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_calde.htm
Ricapitolando le zone che dovrebbero essere analizzate sono
i vari crateri
il lago di cheko
il fiume Viliuj
e i vari calderoni
P.S. Ho messo il topic come importante e quindi tra i migliori del forum
Re: Evento di Tunguska
Ritorno dopo una breve vacanza,
Uno di questi calderoni è costituito di Titanio purissimo, un' altro come già detto, da Afnio purissimo.
Un lettore del mio Blog ha fatto queste considerazioni:
HAFNIO (francese) AFNIO
Numero atomico :72 Simbolo Hf
Si trova, in tracce, in minerali come lo zirconio [ Zr(SIO)4 ] e la baddeleyte ( ZrO2 ).
Utilizzato nella costruzione di reattori nucleari, per la sua capacità di assorbire elettroni.
Posto il testo di Costantino Paglialunga che descrive nei particolari questi calderoni:
LE STRANE COSTRUZIONI METALLICHE
RITROVATE NELLA SIBERIA ORIENTALE
Sostanzialmente nella sconfinata Siberia Orientale ci si trova di fronte quattro tipi diversi di costruzioni
metalliche sconosciute. Il primo di essi è conosciuto da remotissimo tempo. E’ un oggetto dalle
caratteristiche discoidali, seminterrato e di colore marrone scuro. Il metallo usato non è rame bensì afnio
purissimo. Per onor di cronaca, si deve chiarire che tale elemento è stato scoperto dai ricercatori
terrestri solamente nel 1923 in Danimarca ed in natura si trova combinato con i composti dello zirconio.
L’afnio non esiste come elemento libero. L’oggetto in questione è un vero e proprio disco volante del
diametro di circa 8 metri. Studiato a lungo dai militari, non è possibile nemmeno scalfirlo, tanto che il
solo contatto con altri metalli fa emettere delle pericolose scintille.
Il secondo oggetto è completamente interrato e vi si può accedere solo attraverso un’apertura metallica
posta proprio sulla superficie del terreno. Per mezzo di una scala a chiocciola si penetra in un artefatto
metallico composto di una serie di stanze, dotate d’altrettante arcate. Il visitatore si sente un po’ a
disagio psicologicamente, poiché si trova dinanzi una costruzione cui non sa dare nessuna spiegazione,
in particolare sulla sua composizione, sulla struttura e sull’eventuale utilizzo. La cosa più sconcertante è
che non si capisce il motivo della sua presenza in un luogo così accidentato e per di più disabitato.
L’apertura superiore ha un diametro di circa 2 metri ed il metallo usato per la sua costruzione è titanio
purissimo.
Il terzo tipo d’oggetto metallico, descritto solo dai militari russi, è in sostanza una sfera di notevoli
dimensioni, sorretta da una serie di pilastri metallici a contatto tra loro, e recante nella parte superiore
una cupola semisferica. Di quest’oggetto non si conosce molto e nemmeno della cuspide metallica
triedrica, anch’essa completamente interrata. Le autorità hanno il massimo riserbo sull’argomento come
pure gli scienziati. Coloro che hanno avuto possibilità di fare degli studi in merito, non ne vogliono
assolutamente parlare e affrontano il discorso mostrando qualche articolo di giornale, con cui si è resa
partecipe l’opinione pubblica di quelle poche conoscenze ritenute non compromettenti.
Attualmente quest’oggetto è rintracciabile sotto un cumulo di terra poiché è stato completamente avvolto
dai militari per evitare sguardi indiscreti. Si può notare, dal disegno allegato, che nei paraggi crescono
alberi dalle strutture bizzarre perché assai differenti da quelli comuni. Nello stesso elaborato grafico è
stata anche rappresentata l’entrata di un olguidach.
Recentemente, sulla Gazeta Yakutia del 18 Maggio 2007, è apparso un articolo con il quale s’informava
la popolazione che il giornalista della Repubblica Ceca, il praghese Ivan Mackerle, era riuscito
nell’intento di ritrovare un olguidach nella taiga siberiana, sorvolando la zona predetta con un parapendio
a motore. E’ riuscito a filmare tutto il viaggio esplorativo, ma quando si è trovato sopra la verticale della
costruzione metallica interrata si è sentito male, nel senso che il forte magnetismo della zona ha quasi
azzerato le sue normali facoltà. Non è più voluto ritornare in quella zona, ma ha lasciato agli scienziati
interessati tutta la documentazione per permettere ulteriori approfondimenti sull’antico mistero.
IL MISTERO DELLA TUNGUSKA 2° EDIZIONE PAG.52
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_costr.htm
Il primo posto da analizzare allora sono proprio questi calderoni magari facendo "come detto"uno scavo nella zona...o anche un carotaggio del terreno e anche il vicino fiume Viliuj...
Uno di questi calderoni è costituito di Titanio purissimo, un' altro come già detto, da Afnio purissimo.
Un lettore del mio Blog ha fatto queste considerazioni:
HAFNIO (francese) AFNIO
Numero atomico :72 Simbolo Hf
Si trova, in tracce, in minerali come lo zirconio [ Zr(SIO)4 ] e la baddeleyte ( ZrO2 ).
Utilizzato nella costruzione di reattori nucleari, per la sua capacità di assorbire elettroni.
Posto il testo di Costantino Paglialunga che descrive nei particolari questi calderoni:
LE STRANE COSTRUZIONI METALLICHE
RITROVATE NELLA SIBERIA ORIENTALE
Sostanzialmente nella sconfinata Siberia Orientale ci si trova di fronte quattro tipi diversi di costruzioni
metalliche sconosciute. Il primo di essi è conosciuto da remotissimo tempo. E’ un oggetto dalle
caratteristiche discoidali, seminterrato e di colore marrone scuro. Il metallo usato non è rame bensì afnio
purissimo. Per onor di cronaca, si deve chiarire che tale elemento è stato scoperto dai ricercatori
terrestri solamente nel 1923 in Danimarca ed in natura si trova combinato con i composti dello zirconio.
L’afnio non esiste come elemento libero. L’oggetto in questione è un vero e proprio disco volante del
diametro di circa 8 metri. Studiato a lungo dai militari, non è possibile nemmeno scalfirlo, tanto che il
solo contatto con altri metalli fa emettere delle pericolose scintille.
Il secondo oggetto è completamente interrato e vi si può accedere solo attraverso un’apertura metallica
posta proprio sulla superficie del terreno. Per mezzo di una scala a chiocciola si penetra in un artefatto
metallico composto di una serie di stanze, dotate d’altrettante arcate. Il visitatore si sente un po’ a
disagio psicologicamente, poiché si trova dinanzi una costruzione cui non sa dare nessuna spiegazione,
in particolare sulla sua composizione, sulla struttura e sull’eventuale utilizzo. La cosa più sconcertante è
che non si capisce il motivo della sua presenza in un luogo così accidentato e per di più disabitato.
L’apertura superiore ha un diametro di circa 2 metri ed il metallo usato per la sua costruzione è titanio
purissimo.
Il terzo tipo d’oggetto metallico, descritto solo dai militari russi, è in sostanza una sfera di notevoli
dimensioni, sorretta da una serie di pilastri metallici a contatto tra loro, e recante nella parte superiore
una cupola semisferica. Di quest’oggetto non si conosce molto e nemmeno della cuspide metallica
triedrica, anch’essa completamente interrata. Le autorità hanno il massimo riserbo sull’argomento come
pure gli scienziati. Coloro che hanno avuto possibilità di fare degli studi in merito, non ne vogliono
assolutamente parlare e affrontano il discorso mostrando qualche articolo di giornale, con cui si è resa
partecipe l’opinione pubblica di quelle poche conoscenze ritenute non compromettenti.
Attualmente quest’oggetto è rintracciabile sotto un cumulo di terra poiché è stato completamente avvolto
dai militari per evitare sguardi indiscreti. Si può notare, dal disegno allegato, che nei paraggi crescono
alberi dalle strutture bizzarre perché assai differenti da quelli comuni. Nello stesso elaborato grafico è
stata anche rappresentata l’entrata di un olguidach.
Recentemente, sulla Gazeta Yakutia del 18 Maggio 2007, è apparso un articolo con il quale s’informava
la popolazione che il giornalista della Repubblica Ceca, il praghese Ivan Mackerle, era riuscito
nell’intento di ritrovare un olguidach nella taiga siberiana, sorvolando la zona predetta con un parapendio
a motore. E’ riuscito a filmare tutto il viaggio esplorativo, ma quando si è trovato sopra la verticale della
costruzione metallica interrata si è sentito male, nel senso che il forte magnetismo della zona ha quasi
azzerato le sue normali facoltà. Non è più voluto ritornare in quella zona, ma ha lasciato agli scienziati
interessati tutta la documentazione per permettere ulteriori approfondimenti sull’antico mistero.
IL MISTERO DELLA TUNGUSKA 2° EDIZIONE PAG.52
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_costr.htm
Re: Evento di Tunguska
Per completezza di informazioni riporto parte dell'intervista che il Dott. Costantino Paglialunga, autore dei testi citati nei due interventi precedenti, mi ha rilasciato. Viene affrontato il tema del "macchinario alieno" e dei "calderoni" della "Valle della Morte":
2) Nella ricerca su Tunguska ha ipotizzato l’intervento di un complesso tecnologico ideato per proteggere il pianeta dalla minaccia dei corpi celesti in collisione con la Terra. Come è arrivato a questa conclusione?
Avevo delle conoscenze assai importanti sul fenomeno della Tunguska, a cui ero arrivato con alcuni anni di ricerca. La cosa che più mi dispiaceva e mi frullava nella testa era il perché insigni scienziati non parlavano dell’intervento extraterrestre, tanto che ogni volta che affrontavo con costoro il discorso se la cavavano dicendo che era tutto una fantasia. Ho avuto la fortuna di incontrare il Generale dell’Aviazione russa Vassily Alekseev (nome fittizio) che mi spronò a studiare alcune costruzioni metalliche interrate nella Siberia orientale perché misteriose o meglio di origine non terrestre. Costui è stato un dirigente dell’ex KGB e se mi parlava in quel modo è perché dovevo scoprire cose molto interessanti che i russi non potevano o non volevano rivelare. Ciò mi ha condotto nella Yakutia (Repubblica Saha) dove ho iniziato a studiare il libro “Il territorio del Viluij” di C. Maak scritto nel 1860 e poi ho contattato alcuni scienziati della locale università, fino ad arrivare a conoscere l’Olonko (poema epico) o meglio la parte riguardante le gesta dell’eroe Niurgun Bootor. Ero arrivato alla conclusione quasi certa quando è accaduto un fatto incredibile. A 15 km da casa mia è stato realizzato un “cerchio nel grano” che spiegava in maniera inequivocabile la struttura che avevo ipotizzato per il complesso della “Valle della Morte” della Siberia. Tale conclusione è stata trascritta nella seconda edizione del libro sulla Tunguska.
3) Sempre nel suo libro parla di una zona della siberia orientale molto particolare chiamata “Valle della Morte” e di strane costruzioni metalliche ritrovate al suo interno…
L’avvicinamento alla Valle della Morte in Siberia è stato assai travagliato. Innanzi tutto è una zona di produzione dei diamanti e non è consigliabile viaggiare in questi posti senza la dovuta difesa. Poi c’era la difficoltà delle zanzare ed affini che non si può descrivere a parole tanto è grande il problema. Inoltre, mentre stavo per andare sul posto con un cacciatore evenko, alcune settimane prima della partenza è morto (mi hanno riferito che aveva oltre 100 anni ma qualche sospetto mi è venuto perché quando ho parlato con lui al telefono era ancora nelle piene facoltà mentali e fisiche) Mi sono dovuto perciò accontentare dei disegni di altri testimoni e di alcune fotografie che poi ho integralmente pubblicato.
2) Nella ricerca su Tunguska ha ipotizzato l’intervento di un complesso tecnologico ideato per proteggere il pianeta dalla minaccia dei corpi celesti in collisione con la Terra. Come è arrivato a questa conclusione?
Avevo delle conoscenze assai importanti sul fenomeno della Tunguska, a cui ero arrivato con alcuni anni di ricerca. La cosa che più mi dispiaceva e mi frullava nella testa era il perché insigni scienziati non parlavano dell’intervento extraterrestre, tanto che ogni volta che affrontavo con costoro il discorso se la cavavano dicendo che era tutto una fantasia. Ho avuto la fortuna di incontrare il Generale dell’Aviazione russa Vassily Alekseev (nome fittizio) che mi spronò a studiare alcune costruzioni metalliche interrate nella Siberia orientale perché misteriose o meglio di origine non terrestre. Costui è stato un dirigente dell’ex KGB e se mi parlava in quel modo è perché dovevo scoprire cose molto interessanti che i russi non potevano o non volevano rivelare. Ciò mi ha condotto nella Yakutia (Repubblica Saha) dove ho iniziato a studiare il libro “Il territorio del Viluij” di C. Maak scritto nel 1860 e poi ho contattato alcuni scienziati della locale università, fino ad arrivare a conoscere l’Olonko (poema epico) o meglio la parte riguardante le gesta dell’eroe Niurgun Bootor. Ero arrivato alla conclusione quasi certa quando è accaduto un fatto incredibile. A 15 km da casa mia è stato realizzato un “cerchio nel grano” che spiegava in maniera inequivocabile la struttura che avevo ipotizzato per il complesso della “Valle della Morte” della Siberia. Tale conclusione è stata trascritta nella seconda edizione del libro sulla Tunguska.
3) Sempre nel suo libro parla di una zona della siberia orientale molto particolare chiamata “Valle della Morte” e di strane costruzioni metalliche ritrovate al suo interno…
L’avvicinamento alla Valle della Morte in Siberia è stato assai travagliato. Innanzi tutto è una zona di produzione dei diamanti e non è consigliabile viaggiare in questi posti senza la dovuta difesa. Poi c’era la difficoltà delle zanzare ed affini che non si può descrivere a parole tanto è grande il problema. Inoltre, mentre stavo per andare sul posto con un cacciatore evenko, alcune settimane prima della partenza è morto (mi hanno riferito che aveva oltre 100 anni ma qualche sospetto mi è venuto perché quando ho parlato con lui al telefono era ancora nelle piene facoltà mentali e fisiche) Mi sono dovuto perciò accontentare dei disegni di altri testimoni e di alcune fotografie che poi ho integralmente pubblicato.
Re: Evento di Tunguska
Ricapitolando le zone che dovrebbero essere analizzate sono
i vari crateri
il lago di cheko
il fiume Viliuj
e i vari calderoni
In Russia, qualcosa si sta muovendo, finita la cortina di silenzio della guerra fredda, gli scienziati cominciano a divulgare i "segreti" della siberia, anche per racogliere fondi per le ricerche sul territorio.
Questa è una notizia importantissima che hai fatto notare, chissà perchè c'è questo effetto di amplificazione? Mi verrebbe da pensare che sia in qualche modo amplificato dall'effetto del macchinario alieno?a quanto ho notato hanno fatto parecchi test nucleari in quella zona i Russi Smile [forse per studiarla]... e questi test sono risultati di potenza maggiore al normale Shocked
Questa notizia fa molto piacere, direi che la tua decisione è più che giusta, infatti molte informazioni che sono state scritte in particolare sul cratere Potomsky, in Italia sono sconosciute.P.S. Ho messo il topic come importante e quindi tra i migliori del forum Wink
Vista la serietà con cui è trattato il tema Tunguska e del cratere Potomsky ho aggiunto il Link di questa discussione sul mio Blog.
Re: Evento di Tunguska
a quanto ho notato hanno fatto parecchi test nucleari in quella zona i Russi [forse per studiarla]... e questi test sono risultati di potenza maggiore al normale
Era un test atomico della potenza di 10 kiloton che invece risultò di 20-30 megaton.Una differenza consistente ... Di li i servizi russi studiarono la zona del test e interdirno l'area al sorvolo e al passaggio
potrei pensare a uno scudo alieno che amplifica la potenza dell'esplosione per distruggere l'avversario . Ma se è cosi allora mi viene da pensare ... ma non è che l'esplosione del meteorite invece è stata molto più potente del normale?in quella zona c'è una struttura difensiva o offensiva?
mi viene in mente anche un altra cosa relativa all'afnio
Forse il test nucleare Russo ha attivato e fatto esplodere qualche bomba all'afnio aliena? Chi lo dice che le strutture all'afnio non siano armi aliene,inesplose o lasciate la ?wikipedia ha scritto:Il DARPA finanzia saltuariamente ricerche mirate ad utilizzare un isomero nucleare dell'afnio (l'Hf-178-2m) per costruire un'arma piccola ma potente da attivare con un semplice meccanismo a raggi X, la cosiddetta bomba all'afnio. C'è una forte opposizione sia tecnica che morale al progetto (si dice che questa arma potrebbe essere irrealizzabile ma altri paesi potrebbero giustificare l'aumento delle riserve di armi nucleari per contrastare il "divario con la bomba a isomeri").
http://it.wikipedia.org/wiki/Afnio
<hr>
Strutture in AFNIO E TITANIO ... in natura appunto non esistono cose del genere...e di sicuro non si tratta di una struttura umana .... non credo sia possibile costruire una struttura di grandi dimensioni completamente in afnio
<hr>
P.S. Ho messo il topic come importante e quindi tra i migliori del forum
Questa notizia fa molto piacere, direi che la tua decisione è più che giusta, infatti molte informazioni che sono state scritte in particolare sul cratere Potomsky, in Italia sono sconosciute.
Vista la serietà con cui è trattato il tema Tunguska e del cratere Potomsky ho aggiunto il Link di questa discussione sul mio Blog.
Grazie mille .... è l'unico argomento veramente serio di questo forum... quindi merita di essere importante
ps. che ne dici se creo una sezione apposita su tunguska?
Re: Evento di Tunguska
- Codice:
Grazie mille Smile .... è l'unico argomento veramente serio di questo forum... quindi merita di essere importante Very Happy
ps. che ne dici se creo una sezione apposita su tunguska?
Grazie a te per l'interessamento e la considerazione,
per me va bene se vuoi creare una sezione apposta.
Re: Evento di Tunguska
link sulla bomba all'afnioGIANLUCA1989 ha scritto:a quanto ho notato hanno fatto parecchi test nucleari in quella zona i Russi [forse per studiarla]... e questi test sono risultati di potenza maggiore al normale
Era un test atomico della potenza di 10 kiloton che invece risultò di 20-30 megaton.Una differenza consistente ... Di li i servizi russi studiarono la zona del test e interdirno l'area al sorvolo e al passaggio
potrei pensare a uno scudo alieno che amplifica la potenza dell'esplosione per distruggere l'avversario . Ma se è cosi allora mi viene da pensare ... ma non è che l'esplosione del meteorite invece è stata molto più potente del normale?in quella zona c'è una struttura difensiva o offensiva?
mi viene in mente anche un altra cosa relativa all'afniowikipedia ha scritto:Il DARPA finanzia saltuariamente ricerche mirate ad utilizzare un isomero nucleare dell'afnio (l'Hf-178-2m) per costruire un'arma piccola ma potente da attivare con un semplice meccanismo a raggi X, la cosiddetta bomba all'afnio. C'è una forte opposizione sia tecnica che morale al progetto (si dice che questa arma potrebbe essere irrealizzabile ma altri paesi potrebbero giustificare l'aumento delle riserve di armi nucleari per contrastare il "divario con la bomba a isomeri").
http://it.wikipedia.org/wiki/Afnio
http://redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=6126&origin=N&ogg=notizie&categoria=26&pag_prox=2
http://www.globalsecurity.org/wmd/intro/hafnium.htm
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Un_aereo_nucleare_teleguidato/1287961(tecnologia all'afnio usata come propulsore)
Forse il test nucleare Russo ha attivato e fatto esplodere qualche bomba all'afnio aliena? Chi lo dice che le strutture all'afnio non siano armi aliene,inesplose o lasciate la ?
non vorrei che quelle strutture aliene siano proprio in Hf-178-2m..e per attivare queste armi basta una piccola emissione di raggi-x..figuriamoci un arma atomica cosa può aver scatenato in quella zona...
conclusione secondo me siamo difronte a strutture o armi aliene in Hf-178-2m e quindi esplosivi veri e propri!secondo me la zona di tunguska è un vero e proprio campo minato di armi all'afnio!
1g di Hf-178-2m =50kg di esplosivo convenzionale ..e li ci sono tonnellate di afnio non grammi
----
mi viene in mente anche un altra cosa..."ovviamente è tutta fantasia " forse gli strani oggetti volanti"fulmini globualri" che precedettero l'impatto della meteora potrebbero essere dei missili con testate all'afinio aliene ...magari delle armi circondate da una nuvola di plasma che hanno poi distrutto la meteora ...magari lanciati proprio da quelle misteriose strutture aliene all'afnio ovviamente è tutta fantasia...ma chi lo sa..
Re: Evento di Tunguska
Sicuramente chi ha costruito il "calderone" in Afnio aveva uno scopo ben preciso, non si buttano via tonnellate di metallo così...
Non può essere neanche un caso che gli ultimi studi sulle bombe si riferiscano proprio a questo metallo, secondo me hai visto giusto
Non può essere neanche un caso che gli ultimi studi sulle bombe si riferiscano proprio a questo metallo, secondo me hai visto giusto
Re: Evento di Tunguska
L'isomero nucleare Hf-178-2m è usato come sorgente di raggi gamma e se ne sta studiando l'utilizzo come sorgente di energia nei laser a raggi gamma.
Nonostante i raggi gamma siano meno ionizzanti degli alfa e beta, occorrono schermi più spessi per la protezione degli esseri umani. I raggi gamma producono effetti simili a quelli dei raggi X come ustioni, forme di cancro e mutazioni genetiche.
i raggi gamma sono stati utilizzati in agricoltura/alimentazione per mutare geneticamente le piante
http://www.mednat.org/bioelettr/raggi_gamma_cibi.htm
Come leggo nel punto 10 del tuo blog
http://tunguska-siberia.blogspot.com/
Si scoprì che gli alberi e le piante cresciute dopo l’esplosione del 1908 invece di raggiungere i 7-8 metri d’altezza nella loro crescita, in realtà hanno raggiunto l’altezza di 17-22 metri, dimensioni che in natura si possono conseguire solo dopo duecento o trecento anni
L' Hf-178-2m spiega la crescita anomala delle piante e la morte di alcune persone ... una sorgente radioattiva causa mutazione e Hf-178-2m emette raggi gamma,
Conclusione
la zona di Tunguska potrebbe per davvero esser ricca di Hf-178-2m! sta la per caso o è alieno? credo sia più probabile l'ultima ipotesi
Questo premesso che li ci sia veramente l'afnio
Re: Evento di Tunguska
Queste sono una parte delle conclusioni di Costantino Paglialunga sul generatore alieno:
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_fatti.htm
Magari c'è un nesso con la tua teoria...
Sono convinto pertanto che sotto il terreno della Siberia Orientale esistano almeno quattro generatori, fantascientifici per noi, che attingono l'energia direttamente dal magma incandescente e fluido del nostro pianeta. Essi dovrebbero essere collegati tra loro ed il mezzo usato per il trasporto energetico è sicuramente il quarzo, sotto forma di tridimite poiché la temperatura del magma supera gli 870°C. L'energia assorbita potrebbe rielaborarla un apparato di forma geometrica precisa che la trasforma in una specie di materia chiamata, dalla nostra scienza, "cluster". Tale materia è composta di raggruppamenti costituiti da un numero di atomi variabile e compreso tra 10 e 1000.
Il concetto nasce dal fatto che le ricerche degli scienziati terrestri dimostrano che i "cluster", quando si organizzano in grandezze particolari, assumono una forma pressoché sferica e sono elettricamente neutri.
Lo stesso discorso si può ripetere per le proprietà magnetiche di questa forma associativa, giacché sono anomale e, in altre parole, non si ritrovano né nella materia classica né in altre forme di aggregazione atomica.
Per quanto riguarda l'ubicazione dei quattro emettitori, credo che siano posti, grosso modo, sul meridiano 113° e sul parallelo 63°. Ammettendo che il centro di tale apparato sia originato dall'incrocio di queste due linee, i quattro generatori si trovano a circa 270 km di distanza da esso e disposti a 90° tra loro.
Credo infine che le cuspidi, parti terminali dei generatori, siano tutte collegate tra loro e che siano disposte in forma geometrica, relativamente distanti e in un numero anch'esso ben preciso se ci rifacciamo al concetto espresso dalla geometria sacra.
Sono convinto, infine, che siano presenti anche altri due generatori di minor potenza energetica che possono intervenire in casi particolari.
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_fatti.htm
Magari c'è un nesso con la tua teoria...
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