Evento di Tunguska
+2
ALFIO
GIANLUCA1989
6 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Evento di Tunguska
DA WIKIPEDIA http://it.wikipedia.org/wiki/Evento_di_Tunguska
Tunguska (in russo Тунгуска) è una località della Siberia nota per essere stata il luogo dell'impatto di un meteorite avvenuto nel 1908.Prende il nome dal fiume Podkamennaja Tunguska (Tunguska Pietrosa), che scorre nel distretto di Evenkia nella grande regione di Kraj di Krasnojarsk della Siberia centrale
L'avvenimento
Alle ore 7:14 (ora locale) del 30 giugno 1908 un evento catastrofico ebbe luogo nelle vicinanze del fiume Podkamennaja Tunguska, abbattendo 60 milioni di alberi su 2150 chilometri quadrati.
Il rumore dell'esplosione fu udito a 1000 chilometri di distanza. A 500 chilometri alcuni testimoni affermarono di avere udito un sordo scoppio e avere visto sollevarsi una nube di fumo all'orizzonte. L'onda d'urto fece quasi deragliare alcuni convogli della Ferrovia Transiberiana a 600 km dal punto di impatto. Si ritiene in base ai dati raccolti che la potenza dell'esplosione sia stata compresa tra 10 e 15 megatoni (40-60 petajoule).
L'ipotesi più accreditata come causa del fenomeno è l'esplosione di un asteroide sassoso di circa 30 metri di diametro che si muoveva ad una velocità di almeno 15 chilometri al secondo. La deflagrazione del corpo celeste sarebbe avvenuta ad una altezza di 8 chilometri. La resistenza offerta dall'atmosfera può aver frantumato l'asteroide la cui energia cinetica è stata convertita in energia termica. La conseguente vaporizzazione dell'oggetto roccioso ha causato un'immane onda d'urto che ha colpito il suolo.
Grazie ad una simulazione, alcuni scienziati della NASA e dell'Università del Wisconsin, Christopher Chyba e Kevin Zahnle con Paul J. Thomas, escludono che l'asteroide fosse di natura ferrosa o carbonacea. Nel primo caso, il corpo celeste avrebbe raggiunto il suolo senza frantumarsi, nel secondo caso, la deflagrazione sarebbe avvenuta troppo in alto nell'atmosfera per devastare una zona così ampia di taiga. Per ragioni analoghe e per considerazioni sulla densità, i tre studiosi ritengono improbabile che l'evento di Tunguska sia stato generato da una cometa. Tuttavia, anche su Tunguska ci sarebbe una teoria del complotto: recenti studi fanno pensare che a esplodere fu un UFO nucleare in avaria.
La spedizione di Kulik
Il mineralologo russo Leonid Kulik credette di identificare il luogo dell'impatto in una foresta abbattuta presso il bacino del fiume Podkamennaja Tunguska alle coordinate 60° 53' 40" di latitudine Nord e 101° 53' 40" di longitudine est.
Tra il 1927 e il 1939 Kulik organizzò 4 spedizioni, ma non fu mai trovato il cratere o altre evidenze dell'impatto.
Per iniziativa di Kulik, e sotto la sua direzione, fu realizzata nel 1938, la prima ripresa aerofotografica della zona colpita dalla catastrofe.
Critiche a Kulik
Le stesse foto della foresta abbattuta, fatte da Kulik nel 1927 e 1928, non sono prove convincenti: vi si vedono tronchi abbattuti in perfetto stato di conservazione dopo 20 anni dall'evento, mentre gli unici alberi ancora in vita sono giovani alberelli che possono avere al massimo pochi anni di vita, l'aspetto è quello di una normale foresta appena abbattuta dai boscaioli. La foresta fotografata da Kulik probabilmente fu abbattuta dagli abitanti del luogo, gli evenki, per fare il pascolo per le renne, costruire le loro caratteristiche capanne coniche fatte di tronchi e procurarsi legna da ardere.
Tra le altre evidenze: i crateri si dimostrarono essere una formazione naturale del luogo dovuta al disgelo, e un grosso masso identificato con il meteorite fu riconosciuto come un masso morenico. Kulik e i suoi collaboratori comunque si impuntarono nell'affermazione di aver trovato il luogo esatto per non mettere a rischio la loro reputazione di scienziati.
Nonostante la mancanza assoluta di prove oggettive che identificano quel luogo come l'origine dell'evento del 1908, sono state organizzate numerose spedizioni scientifiche dal 1950 fino ai nostri giorni. Mediante sofisticate analisi chimiche è stata rilevata la presenza di polveri con elementi rari come Nichel ed Iridio che peraltro si possono ritrovare in natura, specie in zone vulcaniche e in formazioni geologiche antiche come in quel luogo. Ancora oggi si possono osservare in quella foresta vecchi tronchi d'albero abbattuti e sradicati, che peraltro sono presenti comunemente in qualsiasi foresta naturale non frequentata dall'uomo, altre particolarità che potrebbero far pensare alla catastrofe non si notano.
Università di Bologna
A partire dal 1991 il dipartimento di fisica dell'Università di Bologna ha intrapreso una serie di spedizioni in Siberia allo scopo di studiare in loco l' evento e raccogliere campioni da analizzare in laboratorio.
Le ricerche, tuttora in corso, hanno permesso di ricostruire una mappa più dettagliata [5] sull'orientamento centrifugo degli alberi abbattuti ed il riconoscimento di anomalie negli anelli di crescita degli alberi in corrispondenza dell'anno 1908.
Le ricerche indicherebbero come localizzazione del cratere d'impatto del meteorite il lago Cheko, situato a circa 8 km a nord-ovest dall'epicentro stimato dell'esplosione.[6] La morfologia del lago, la struttura dei sedimenti suggeriscono che questo lago sia il sito d'impatto di un meteorite. Il fatto che testimoni oculari dell’evento ricordino il fiume[7] Cheko, ma nessuno nomini il lago Cheko, confermerebbe l’ipotesi che il lago si sia formato in seguito all’evento di Tunguska[8].
Influenza culturale
L'evento di Tunguska ha alimentato una ricca letteratura pseudoscientifica viva ancor oggi: attorno alle cause sono stata avanzate numerose ipotesi implicanti UFO, l'antimateria, i buchi neri o altri fenomeni mai dimostrati.
IMMAGINE DAL SATELLITE DI google earth
Quella macchia al centro è il cratere di impatto i punti corrispondono alle foto scattate da google earth sul luogo del disastro...
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il Dom Ago 23, 2009 10:54 am - modificato 2 volte.
Re: Evento di Tunguska
Leggetevi questo
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm
è il libro che parla di questo evento.
soprattutto questo pezzo che parla dell'ipotesi sugli ufo
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_extra.htm
non posso copiarlo perchè il testo è proteto da copyright.
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm
è il libro che parla di questo evento.
soprattutto questo pezzo che parla dell'ipotesi sugli ufo
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tu_extra.htm
non posso copiarlo perchè il testo è proteto da copyright.
ALFIO- CAPO DI 1° CLASSE
-
DATA DI ISCRIZIONE : 22.03.08
NUMERO DI MESSAGGI : 127
ETÀ : 33 LOCALITÀ : Roma
RISPETTO REGOLE :
PUNTI : 6082 REPUTAZIONE : 0
Re: Evento di Tunguska
eh...di eventi come questi ne accadono molti....
certo è che sicuramente l'ipotesi dell'asteroide sia quella più accreditata....anche un ufo però...
penso ci sia qualke altro tipo di essere vivente in qst miriade di galassie presenti nell'universo (in continua espansione poi rendiamoci conto!) ci sarà pure qualcun altro nn è possibile che siamo solo....qualcuno più all'avanguardia magari che è riuscito a giungere nei "confini" della terra, anche se poi a quanto sembra abbia fatto una bruttissima fine cmq....la mia ipotesi l'ho detta!!!!
certo è che sicuramente l'ipotesi dell'asteroide sia quella più accreditata....anche un ufo però...
penso ci sia qualke altro tipo di essere vivente in qst miriade di galassie presenti nell'universo (in continua espansione poi rendiamoci conto!) ci sarà pure qualcun altro nn è possibile che siamo solo....qualcuno più all'avanguardia magari che è riuscito a giungere nei "confini" della terra, anche se poi a quanto sembra abbia fatto una bruttissima fine cmq....la mia ipotesi l'ho detta!!!!
simon knoxville- 1° MARESCIALLO LUOGOTENENTE
-
DATA DI ISCRIZIONE : 27.03.08
NUMERO DI MESSAGGI : 184
ETÀ : 32 LOCALITÀ : cata ilex MITICOOOOO!!!
RISPETTO REGOLE :
PUNTI : 6074 REPUTAZIONE : 0
Re: Evento di Tunguska
Per me è un ufo
Reci- AMMIRAGLIO MODERATORE CAPO
-
DATA DI ISCRIZIONE : 22.03.08
NUMERO DI MESSAGGI : 249
ETÀ : 35 RISPETTO REGOLE :
PUNTI : 6234 REPUTAZIONE : 7
Re: Evento di Tunguska
scusate mi correggo....
non è possibile che siamo soli*
non è possibile che siamo soli*
simon knoxville- 1° MARESCIALLO LUOGOTENENTE
-
DATA DI ISCRIZIONE : 27.03.08
NUMERO DI MESSAGGI : 184
ETÀ : 32 LOCALITÀ : cata ilex MITICOOOOO!!!
RISPETTO REGOLE :
PUNTI : 6074 REPUTAZIONE : 0
Tunguska "La valle della Morte"
L'evento di tunguska è ancora ben lungi dall' essere spiegato. Esistono delle ricerche che lasciano perplessi per le loro conclusioni. Per esempio il geofisico Olkovatov asserisce che l'esplosione della TUNGUSKA "non suggerisce in alcun modo l’ idea del violento impatto di un corpo celeste, bensì l’effetto vorticoso di un plasma di altissima energia". Sappiamo che la mattina dell'evento, prima del disastro, cadevano fulmini a cielo sereno, i ricercatori hanno scoperto nei pressi dell'epicentro che l' 80% degli alberi è stato colpito. Le ricerche di Vasilyev affermano che l'evento accaduto a Tunguska è solo l'apice di una serie di fenomeni cominciati giorni prima:
"Un’ attenta disamina delle anomalie ottiche riscontrate nel periodo tra giugno e luglio del 1908 conferma la supposizione che i primi segni fossero ravvisati già diversi giorni prima della caduta del meteorite: si suppone il 23, 25 o 29 giugno. Tali anomalie includono anomali bagliori nel cielo, nubi nottilucenti luminose non viste prima, disturbi nel normale cammino dei punti neutri Arago e Babinet e la comparsa di aloni solari prolungati. All’inizio del 1°luglio scomparvero in maniera esponenziale".
Le testimonianze oculari poi sono sconcertanti, si parla di colonne di fuoco che in diversi villaggi venivano viste uscire dal terreno e dalla loro sommità crearsi enormi sfere di plasma.
Negli archivi dell’ ex osservatorio meteorologico e Magnetico di Irkutsk, sono state scoperte annotazioni scritte da A.K.Kokorin, osservatore meteorologico, a circa 600 chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione di Tunguska. Nel suo registro, nella sezione “Note” è contenuto un commento di eccezionale importanza, il quale indica che nella circostanza in questione vi era più di un corpo in volo.
“Alle 7.00 due cerchi (sfere) infuocati di dimensioni gigantesche ( 60 metri di diametro) sono apparsi In direzione nord, per poi scomparire a distanza di 4 minuti; subito dopo il loro (allontanamento) si è udito un forte rumore , simile a quello dl vento, che si propagava da nord a sud e che è durato circa 5 minuti, ad esso sono seguiti suoni e tuoni, come detonazioni di enormi armi da fuoco, che hanno fatto tremare le finestre. Queste sono durate 2 minuti ….e ad esse è seguito un suono secco come quello di un colpo di fucile, questi ultimi suoni sono durati 2 minuti. Tutto è avvenuto in piena luce del giorno.”
Alla luce di questi dati vorrei proporvi una nuova teoria, in grado di spiegare queste e altre anomalie, scoperta da due ricercatori come l'italiano Costantino Paglialunga (Le sue ricerche sono linkate in questo forum) e Valry Uvarov che in maniera del tutto indipendente sono arrivati alla stessa conclusione. Nella siberia Orientale esisterebbe un apparato di costruzione aliena atto a difendere la terra dalla minaccia dei corpi celesti in rotta di collisione con il pianeta. La distruzione dei corpi celesti avverrebbe attraverso enormi sfere di plasma prodotte dal generatore sotterraneo. La teoria può sembrare strampalata, ma è supportata da molti riscontri scientifici, non li ho riportati tutti per motivi di spazio, è possibile visionare l'intera documentazione all'indirizzo: http://tunguska-siberia.blogspot.com/.
"Un’ attenta disamina delle anomalie ottiche riscontrate nel periodo tra giugno e luglio del 1908 conferma la supposizione che i primi segni fossero ravvisati già diversi giorni prima della caduta del meteorite: si suppone il 23, 25 o 29 giugno. Tali anomalie includono anomali bagliori nel cielo, nubi nottilucenti luminose non viste prima, disturbi nel normale cammino dei punti neutri Arago e Babinet e la comparsa di aloni solari prolungati. All’inizio del 1°luglio scomparvero in maniera esponenziale".
Le testimonianze oculari poi sono sconcertanti, si parla di colonne di fuoco che in diversi villaggi venivano viste uscire dal terreno e dalla loro sommità crearsi enormi sfere di plasma.
Negli archivi dell’ ex osservatorio meteorologico e Magnetico di Irkutsk, sono state scoperte annotazioni scritte da A.K.Kokorin, osservatore meteorologico, a circa 600 chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione di Tunguska. Nel suo registro, nella sezione “Note” è contenuto un commento di eccezionale importanza, il quale indica che nella circostanza in questione vi era più di un corpo in volo.
“Alle 7.00 due cerchi (sfere) infuocati di dimensioni gigantesche ( 60 metri di diametro) sono apparsi In direzione nord, per poi scomparire a distanza di 4 minuti; subito dopo il loro (allontanamento) si è udito un forte rumore , simile a quello dl vento, che si propagava da nord a sud e che è durato circa 5 minuti, ad esso sono seguiti suoni e tuoni, come detonazioni di enormi armi da fuoco, che hanno fatto tremare le finestre. Queste sono durate 2 minuti ….e ad esse è seguito un suono secco come quello di un colpo di fucile, questi ultimi suoni sono durati 2 minuti. Tutto è avvenuto in piena luce del giorno.”
Alla luce di questi dati vorrei proporvi una nuova teoria, in grado di spiegare queste e altre anomalie, scoperta da due ricercatori come l'italiano Costantino Paglialunga (Le sue ricerche sono linkate in questo forum) e Valry Uvarov che in maniera del tutto indipendente sono arrivati alla stessa conclusione. Nella siberia Orientale esisterebbe un apparato di costruzione aliena atto a difendere la terra dalla minaccia dei corpi celesti in rotta di collisione con il pianeta. La distruzione dei corpi celesti avverrebbe attraverso enormi sfere di plasma prodotte dal generatore sotterraneo. La teoria può sembrare strampalata, ma è supportata da molti riscontri scientifici, non li ho riportati tutti per motivi di spazio, è possibile visionare l'intera documentazione all'indirizzo: http://tunguska-siberia.blogspot.com/.
Re: Evento di Tunguska
giallop ha scritto:L'evento di tunguska è ancora ben lungi dall' essere spiegato. Esistono delle ricerche che lasciano perplessi per le loro conclusioni. Per esempio il geofisico Olkovatov asserisce che l'esplosione della TUNGUSKA "non suggerisce in alcun modo l’ idea del violento impatto di un corpo celeste, bensì l’effetto vorticoso di un plasma di altissima energia". Sappiamo che la mattina dell'evento, prima del disastro, cadevano fulmini a cielo sereno, i ricercatori hanno scoperto nei pressi dell'epicentro che l' 80% degli alberi è stato colpito. Le ricerche di Vasilyev affermano che l'evento accaduto a Tunguska è solo l'apice di una serie di fenomeni cominciati giorni prima:
"Un’ attenta disamina delle anomalie ottiche riscontrate nel periodo tra giugno e luglio del 1908 conferma la supposizione che i primi segni fossero ravvisati già diversi giorni prima della caduta del meteorite: si suppone il 23, 25 o 29 giugno. Tali anomalie includono anomali bagliori nel cielo, nubi nottilucenti luminose non viste prima, disturbi nel normale cammino dei punti neutri Arago e Babinet e la comparsa di aloni solari prolungati. All’inizio del 1°luglio scomparvero in maniera esponenziale".
Le testimonianze oculari poi sono sconcertanti, si parla di colonne di fuoco che in diversi villaggi venivano viste uscire dal terreno e dalla loro sommità crearsi enormi sfere di plasma.
Negli archivi dell’ ex osservatorio meteorologico e Magnetico di Irkutsk, sono state scoperte annotazioni scritte da A.K.Kokorin, osservatore meteorologico, a circa 600 chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione di Tunguska. Nel suo registro, nella sezione “Note” è contenuto un commento di eccezionale importanza, il quale indica che nella circostanza in questione vi era più di un corpo in volo.
“Alle 7.00 due cerchi (sfere) infuocati di dimensioni gigantesche ( 60 metri di diametro) sono apparsi In direzione nord, per poi scomparire a distanza di 4 minuti; subito dopo il loro (allontanamento) si è udito un forte rumore , simile a quello dl vento, che si propagava da nord a sud e che è durato circa 5 minuti, ad esso sono seguiti suoni e tuoni, come detonazioni di enormi armi da fuoco, che hanno fatto tremare le finestre. Queste sono durate 2 minuti ….e ad esse è seguito un suono secco come quello di un colpo di fucile, questi ultimi suoni sono durati 2 minuti. Tutto è avvenuto in piena luce del giorno.”
Alla luce di questi dati vorrei proporvi una nuova teoria, in grado di spiegare queste e altre anomalie, scoperta da due ricercatori come l'italiano Costantino Paglialunga (Le sue ricerche sono linkate in questo forum) e Valry Uvarov che in maniera del tutto indipendente sono arrivati alla stessa conclusione. Nella siberia Orientale esisterebbe un apparato di costruzione aliena atto a difendere la terra dalla minaccia dei corpi celesti in rotta di collisione con il pianeta. La distruzione dei corpi celesti avverrebbe attraverso enormi sfere di plasma prodotte dal generatore sotterraneo. La teoria può sembrare strampalata, ma è supportata da molti riscontri scientifici, non li ho riportati tutti per motivi di spazio, è possibile visionare l'intera documentazione all'indirizzo: http://tunguska-siberia.blogspot.com/.
La cosa che più mi incuriosisce è il fatto che le piante sono cresciute rapidissimamente, cosa rara in natura,forse dovuta a mutazioni genetiche causate da radiazioni,(il problema è che le radiazioni uccidono le cellule ...o ne causano anche il mutamento,ma cioè dipende da fattori quali dosi assorbite,dal tipo radiazioni,ecc).
Comunque se è vero che la c'è un dispositivo difensivo alieno,vorrebbe dire che gli alieni hanno a cuore la nostra sopravvivenza .Sarebbe da farci una spedizione in quelle zone....ma se poi si scoprisse che quella macchina difensiva esiste,come si comporterebbe l'umanità a tale scoperta .
Re: Evento di Tunguska
Il governo Russo è da molti anni a conoscienza dell'esistenza dell'apparato alieno sotto la siberia, secondo il Dott. valery Uvarov l'apparato alieno si troverebbe a grande profondità, a circa 2900 Km sottoterra, per questo è impossibile poterlo solo fotografare. A riprova di quanto detto la pubblicazione sul periodico scientifico Russo Tekhnika Molodiozhi (numero 1, 1984) il quale riporta la notizia di una "super-amomalia" magnetica (definita il terzo polo magnetico terrestre) le cui origini arrivano da una profondità di mezzo raggio terrestre (2900KM sotto la Siberia orientale). Non ci è dato sapere se l'anomalia magnetica è naturale o è un effetto collaterale che l'impianto alieno ha sul pianeta, ma si può ragionevolmente pensare che quella è la sua ubicazione.
Sul fatto che gli alieni abbiano a cuore la nostra soppravvivenza è indubbiamente vero, la domanda da porsi però è questa: Perchè gli stiamo a cuore? Vogliono aiutarci come "Fratelli maggiori" o vogliono preservare il loro pollaio (usandici per i loro scopi)?
Sul fatto che gli alieni abbiano a cuore la nostra soppravvivenza è indubbiamente vero, la domanda da porsi però è questa: Perchè gli stiamo a cuore? Vogliono aiutarci come "Fratelli maggiori" o vogliono preservare il loro pollaio (usandici per i loro scopi)?
Re: Evento di Tunguska
Io non la penserei alla guerra dei mondi ..... Ma sarebbe interessante scoprire cosa c'è la sotto. . Ma se la ci sono anomalie magnetiche qualcosa ci deve essere naturale o non.
A scusa se non ti ho dato il benvenuto ....
A scusa se non ti ho dato il benvenuto ....
Re: Evento di Tunguska
L'atomo nessuno l' ha mai visto o fotografato, eppure abbiamo la certezza che esiste grazie allo studio degli effetti che produce. La stessa cosa vale per il macchinario alieno, sappiamo che c'è perchè provoca effetti fisici sull'ambiente.
Grazie per il benvenuto
Grazie per il benvenuto
Re: Evento di Tunguska
Ma siamo sicuri che gli Ufo e alieni provengono dallo spazio? e se invece stanno sotto terra?
Reci- AMMIRAGLIO MODERATORE CAPO
-
DATA DI ISCRIZIONE : 22.03.08
NUMERO DI MESSAGGI : 249
ETÀ : 35 RISPETTO REGOLE :
PUNTI : 6234 REPUTAZIONE : 7
Re: Evento di Tunguska
Le domande che ponete sono più che legittime, la mia risposta è non lo so. Non ci è dato sapere se questi esseri siano amichevoli, perchè non vogliono dircelo. Esiste una casistica di avvistamenti U.F.O, in cui molti testimoni appena notano un oggetto volante non identificato, quaesto si dilegua.
Re: Evento di Tunguska
Se i servizi sanno e sono a conoscenza di tali entità spero che non ce lo nascondano.....
Re: Evento di Tunguska
I miei video su Youtube che spiegano la teoria del Macchinario Alieno intervenuto a Tunguska :
Re: Evento di Tunguska
Volevo segnalare l'intervista A Costantino Paglialunga autore della teoria del macchinario alieno , la riporto con la speranza di rendere più chiare le esperienze e gli studi che hanno portato questo ricercatore a tale conclusione:
Intervista a Costantino Paglialunga
1) Dott. Paglialunga, la ringrazio di avermi dato la possibilità di intervistarla: la sua sicuramente è una vita segnata dalla ricerca e dallo studio sfociati in diversi lavori come il libro “ALLA SCOPERTA DELLA TERRA CAVA”, l’ ebook “IL MISTERO DELLA TUNGUSKA” arrivato alla seconda edizione, alla ricerca sui dischi volanti, lo yeti ecc. Vorrei chiederle quando è nata questa passione e come si è sviluppata negli anni.
Quando è iniziata questa passione non saprei dirlo; diciamo che sono nato curioso e poi nel tempo ho applicato tale volontà prima nello studio della materia e poi all’archeologia e poi agli extraterrestri. La svolta più importante è iniziata nel giugno del 1969 quando mi sono interessato all’archeologia spaziale. La seconda svolta si è verificata quando ho conosciuto personalmente Eugenio Siragusa, il contattato dagli extraterrestri, il giorno 28 Marzo 1974. La terza svolta è avvenuta nel dicembre del 1989 quando mi sono recato per la prima volta nell’ex Unione Sovietica dove ho iniziato una serie di importanti ricerche.
2) Nella ricerca su Tunguska ha ipotizzato l’intervento di un complesso tecnologico ideato per proteggere il pianeta dalla minaccia dei corpi celesti in collisione con la Terra. Come è arrivato a questa conclusione?
Avevo delle conoscenze assai importanti sul fenomeno della Tunguska, a cui ero arrivato con alcuni anni di ricerca. La cosa che più mi dispiaceva e mi frullava nella testa era il perché insigni scienziati non parlavano dell’intervento extraterrestre, tanto che ogni volta che affrontavo con costoro il discorso se la cavavano dicendo che era tutto una fantasia. Ho avuto la fortuna di incontrare il Generale dell’Aviazione russa Vassily Alekseev (nome fittizio) che mi spronò a studiare alcune costruzioni metalliche interrate nella Siberia orientale perché misteriose o meglio di origine non terrestre. Costui è stato un dirigente dell’ex KGB e se mi parlava in quel modo è perché dovevo scoprire cose molto interessanti che i russi non potevano o non volevano rivelare. Ciò mi ha condotto nella Yakutia (Repubblica Saha) dove ho iniziato a studiare il libro “Il territorio del Viluij” di C. Maak scritto nel 1860 e poi ho contattato alcuni scienziati della locale università, fino ad arrivare a conoscere l’Olonko (poema epico) o meglio la parte riguardante le gesta dell’eroe Niurgun Bootor. Ero arrivato alla conclusione quasi certa quando è accaduto un fatto incredibile. A 15 km da casa mia è stato realizzato un “cerchio nel grano” che spiegava in maniera inequivocabile la struttura che avevo ipotizzato per il complesso della “Valle della Morte” della Siberia. Tale conclusione è stata trascritta nella seconda edizione del libro sulla Tunguska.
3) Sempre nel suo libro parla di una zona della siberia orientale molto particolare chiamata “Valle della Morte” e di strane costruzioni metalliche ritrovate al suo interno…
L’avvicinamento alla Valle della Morte in Siberia è stato assai travagliato. Innanzi tutto è una zona di produzione dei diamanti e non è consigliabile viaggiare in questi posti senza la dovuta difesa. Poi c’era la difficoltà delle zanzare ed affini che non si può descrivere a parole tanto è grande il problema. Inoltre, mentre stavo per andare sul posto con un cacciatore evenko, alcune settimane prima della partenza è morto (mi hanno riferito che aveva oltre 100 anni ma qualche sospetto mi è venuto perché quando ho parlato con lui al telefono era ancora nelle piene facoltà mentali e fisiche) Mi sono dovuto perciò accontentare dei disegni di altri testimoni e di alcune fotografie che poi ho integralmente pubblicato.
Continua su http://tunguska-siberia.blogspot.com/
Intervista a Costantino Paglialunga
1) Dott. Paglialunga, la ringrazio di avermi dato la possibilità di intervistarla: la sua sicuramente è una vita segnata dalla ricerca e dallo studio sfociati in diversi lavori come il libro “ALLA SCOPERTA DELLA TERRA CAVA”, l’ ebook “IL MISTERO DELLA TUNGUSKA” arrivato alla seconda edizione, alla ricerca sui dischi volanti, lo yeti ecc. Vorrei chiederle quando è nata questa passione e come si è sviluppata negli anni.
Quando è iniziata questa passione non saprei dirlo; diciamo che sono nato curioso e poi nel tempo ho applicato tale volontà prima nello studio della materia e poi all’archeologia e poi agli extraterrestri. La svolta più importante è iniziata nel giugno del 1969 quando mi sono interessato all’archeologia spaziale. La seconda svolta si è verificata quando ho conosciuto personalmente Eugenio Siragusa, il contattato dagli extraterrestri, il giorno 28 Marzo 1974. La terza svolta è avvenuta nel dicembre del 1989 quando mi sono recato per la prima volta nell’ex Unione Sovietica dove ho iniziato una serie di importanti ricerche.
2) Nella ricerca su Tunguska ha ipotizzato l’intervento di un complesso tecnologico ideato per proteggere il pianeta dalla minaccia dei corpi celesti in collisione con la Terra. Come è arrivato a questa conclusione?
Avevo delle conoscenze assai importanti sul fenomeno della Tunguska, a cui ero arrivato con alcuni anni di ricerca. La cosa che più mi dispiaceva e mi frullava nella testa era il perché insigni scienziati non parlavano dell’intervento extraterrestre, tanto che ogni volta che affrontavo con costoro il discorso se la cavavano dicendo che era tutto una fantasia. Ho avuto la fortuna di incontrare il Generale dell’Aviazione russa Vassily Alekseev (nome fittizio) che mi spronò a studiare alcune costruzioni metalliche interrate nella Siberia orientale perché misteriose o meglio di origine non terrestre. Costui è stato un dirigente dell’ex KGB e se mi parlava in quel modo è perché dovevo scoprire cose molto interessanti che i russi non potevano o non volevano rivelare. Ciò mi ha condotto nella Yakutia (Repubblica Saha) dove ho iniziato a studiare il libro “Il territorio del Viluij” di C. Maak scritto nel 1860 e poi ho contattato alcuni scienziati della locale università, fino ad arrivare a conoscere l’Olonko (poema epico) o meglio la parte riguardante le gesta dell’eroe Niurgun Bootor. Ero arrivato alla conclusione quasi certa quando è accaduto un fatto incredibile. A 15 km da casa mia è stato realizzato un “cerchio nel grano” che spiegava in maniera inequivocabile la struttura che avevo ipotizzato per il complesso della “Valle della Morte” della Siberia. Tale conclusione è stata trascritta nella seconda edizione del libro sulla Tunguska.
3) Sempre nel suo libro parla di una zona della siberia orientale molto particolare chiamata “Valle della Morte” e di strane costruzioni metalliche ritrovate al suo interno…
L’avvicinamento alla Valle della Morte in Siberia è stato assai travagliato. Innanzi tutto è una zona di produzione dei diamanti e non è consigliabile viaggiare in questi posti senza la dovuta difesa. Poi c’era la difficoltà delle zanzare ed affini che non si può descrivere a parole tanto è grande il problema. Inoltre, mentre stavo per andare sul posto con un cacciatore evenko, alcune settimane prima della partenza è morto (mi hanno riferito che aveva oltre 100 anni ma qualche sospetto mi è venuto perché quando ho parlato con lui al telefono era ancora nelle piene facoltà mentali e fisiche) Mi sono dovuto perciò accontentare dei disegni di altri testimoni e di alcune fotografie che poi ho integralmente pubblicato.
Continua su http://tunguska-siberia.blogspot.com/
Re: Evento di Tunguska
Di questo evento ne ho sentito parlare recentemente in un documentario sui meteoriti.. molto interessante
Re: Evento di Tunguska
Secondo me l'asteroide è esploso in volo ..
come è scritto su wikipedia
"La resistenza offerta dall'atmosfera può aver frantumato l'asteroide la cui energia cinetica è stata convertita in energia termica. La conseguente vaporizzazione dell'oggetto roccioso ha causato un'immane onda d'urto che ha colpito il suolo."
propongo anche questo link della Nasa
http://www1.nasa.gov/topics/solarsystem/features/tunguska-20080627.html
come è scritto su wikipedia
"La resistenza offerta dall'atmosfera può aver frantumato l'asteroide la cui energia cinetica è stata convertita in energia termica. La conseguente vaporizzazione dell'oggetto roccioso ha causato un'immane onda d'urto che ha colpito il suolo."
propongo anche questo link della Nasa
http://www1.nasa.gov/topics/solarsystem/features/tunguska-20080627.html
Re: Evento di Tunguska
Molto interessante anche questa teoria appena "sfornata".
apcom ha scritto:
TEORIA DELLA COMETA
Tunguska, 30 giugno 1908: cosa accadde? Secondo uno studio pubblicato sull'ultimo numero della Geophysical Research Letter ad abbattere 80 milioni di alberi della foresta siberiana fu una cometa e non un grosso meteorite o un asteroide come si è pensato negli ultimi 100 anni.
Quel giorno poco dopo le 7 del mattino, ora locale, qualcosa esplose a 8 chilometri sopra la taigà siberiana vicino al fiume Tunguska, distruggendo ogni forma di vegetazione e vita per un raggio di 2150 chilometri quadrati.
Quel che accadde in quella zona di così terribile da provocare un boato, che fu udito a oltre 1200 chilometri e che provocò onde di pressione così anomale da appassionare gli scienziati che parteciparono al congresso della British Metereological Society del 1908, rimase fino al 1927 un mistero. Solo in quell'anno, con la prima missione sul posto condotta dallo scienziato russo L. Kulik, fu possibile associare il forte boato, la pressione e il lampo di luce dell'esplosione, con lo spettacolo che si presentò ai suoi occhi: più di 2000 chilometri quadrati di foresta siberiana abbattuta al suolo e per 1000 chilometri quadrati, intorno all'epicentro, tutti gli alberi carbonizzati.
Da allora, fino a questi anni, sono state tante le ipotesi e le teorie che gli studiosi di tutto il mondo hanno formulato per spiegare la causa dell'evento e tra le tante risposte che si sono dati, oggi è nato un nuovo dibattito intorno a quella tragedia della natura. Al centro di questo dibattito le nubi che si formano ai poli dopo i lanci dello Shuttle. Le stesse nubi che furono viste la notte dopo l'evento di Tunkunska. Forse uno dei pochi dati certi raccolti nei giorni che seguirono l'esplosione: furono notate, infatti, nei luminosi cieli notturni di tanti luoghi lontani da Tunguska, in particolare, in Inghilterra, delle nuvole lucentissime, dette nubi nottilucenti che si formavano nell'alta atmosfera terrestre (mesosfera), oltre gli 85 chilometri di altezza e si vedevano a grande distanza quando venivano illuminate dalla luce del Sole.
Queste stesse nubi, costituite prevalentemente da acqua ghiacciata, sono state notate nelle regioni polari da molti ricercatori, dopo i lanci dello space Shutte Discovery nel 1997 e Endeavour nel 2003. Dato che il motore principale della navetta combina insieme ossigeno liquido con idrogeno, ogni lancio produce più di 300 tonnellate di acqua che va a depositarsi nell'alta atmosfera. Capito questo, agli scienziati rimaneva però ancora poco chiaro, come una "coda" di vapore acqueo potesse diffondersi nel raggio di 1000 chilometri e viaggiare a più di 8000 chilometri verso i poli.
Ora Michael Kelley e colleghi hanno cercato di spiegare questo fenomeno proponendo la teoria della cosiddetta turbolenza bidimensionale". Il fenomeno avviene quando i fluidi, invece di muoversi liberamente in tre dimensioni, sono "vincolati" da un campo magnetico, con il risultato che si muovono molto più velocemente in due dimensioni.
Gli scienziati spiegano, così, che il vapore acqueo intrappolato in uno strato a due dimensioni viene incanalato velocemente verso i poli e "spazzato" via su grandi distanze. "Una fisica totalmente e inaspettatamente nuova", ha commentato Michael Kelley, che avendo scoperto un meccanismo per il trasporto di acqua su grandi distanze, che produce le nubi nottilucenti, ipotizza che il magico cielo delle notti del dopo Tunguska potrebbero spiegarsi con la grande quantità di acqua rilasciata nell'alta atmosfera.
Acqua appartenente ad una cometa, afferma, che ha perso il ghiaccio esterno della sua chioma prima di impattare nell'atmosfera terrestre. "E' come riesumare risolvere i misteri di un "cold case" di 100 anni fa", ha commentato Kelley.
Fonte: http://www.apcom.net
http://mysterium.blogosfere.it/2009/06/tunguska-nuove-prove-fu-una-cometa.html
Re: Evento di Tunguska
Veramente molto interessante.... ....
Almeno si spiega il perché dei cieli luminosi
comunque ragionando se parte dell'acqua si è spostata verso i poli(nord)... suol dire che una volta arrivata la una piccola parte di essa dovrebbe esser precipitata.Se non sbaglio in quel punto le linee magnetiche scendono verso il nucleo(non vorrei dire una stupidaggine)
Potrebbero esaminare il ghiaccio della zona in cui si trovava il polo nord magnetico nel lontano 1908 e studiarne la composizione.
Comunque ho trovato altre fonti sempre sulla stessa notizia
http://www.agu.org/pubs/crossref/2009/2009GL038362.shtm della Geophysical Research Letter
http://www.news.cornell.edu/stories/June09/TunguskaComet.html della cornell university
queste sono le fonti primarie ovvero i testi originali in inglese
----------
PS... Ho messo in risalto la fonte...
per farlo basta fare cosi
Almeno si spiega il perché dei cieli luminosi
comunque ragionando se parte dell'acqua si è spostata verso i poli(nord)... suol dire che una volta arrivata la una piccola parte di essa dovrebbe esser precipitata.Se non sbaglio in quel punto le linee magnetiche scendono verso il nucleo(non vorrei dire una stupidaggine)
Potrebbero esaminare il ghiaccio della zona in cui si trovava il polo nord magnetico nel lontano 1908 e studiarne la composizione.
Comunque ho trovato altre fonti sempre sulla stessa notizia
http://www.agu.org/pubs/crossref/2009/2009GL038362.shtm della Geophysical Research Letter
http://www.news.cornell.edu/stories/June09/TunguskaComet.html della cornell university
queste sono le fonti primarie ovvero i testi originali in inglese
----------
PS... Ho messo in risalto la fonte...
per farlo basta fare cosi
- Codice:
[quote="nome fonte"][/quote]
Re: Evento di Tunguska
Io sapevo di lievi tracce di radioattività trovate negli alberi e negli strati di ghiaccio polare risalenti al 1908. (Fonte Valery Mikhailovich Uvarov)
Approposito di poli, in antartide 7 ore prima l'evento di Tunguska ci fu un' aurora boreale eccezionale, non prevista, cioè non provocata dal Sole, lo studio è stato pubblicato negli anni '60 dagli studiosi Kovalevsky, Ivanov, Plehkhanov,Zhuravlyov e Zolotov. La domanda è questa: Come possono esserci aurore boreali se non è il Sole a provocarle?
Approposito di poli, in antartide 7 ore prima l'evento di Tunguska ci fu un' aurora boreale eccezionale, non prevista, cioè non provocata dal Sole, lo studio è stato pubblicato negli anni '60 dagli studiosi Kovalevsky, Ivanov, Plehkhanov,Zhuravlyov e Zolotov. La domanda è questa: Come possono esserci aurore boreali se non è il Sole a provocarle?
Re: Evento di Tunguska
giallop ha scritto:Come possono esserci aurore boreali se non è il Sole a provocarle?
Non è detto che sia solo il sole a causarli....Wikipiedia ha scritto:Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100-500 km)....
E' possibile che l'impatto abbia dato origine ad un aurora Borale?
RISPOSTA:si
Motivo:
CONCLUSIONE...
L'aurora artificiale di sette minuti vista ad Honolulu e creata durante l'esperimento Starfish Prime, una esplosione nucleare nell'alta atmosfera realizzata nel corso dell'operazione Dominic il 9 luglio 1962.
- Codice:
"Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100-500 km)...."
quindi si credo che l'impatto causò una grande aurora boreale
-----
A me invece sorge il dubbio su altri fenomeni (sprite e fulmini globulari)....
da quanto ho letto lo sprite è indispensabile per eliminare le radiazioni dall'alta atmosfera e in caso di esplosione nucleare o impatto dovrebbero aumentare di molto....Lo sprite si manifesta negli strati alti dell'atmosfera, anche fino ad 80 km di quota, più precisamente sopra a fenomeni temporaleschi, di regola associato alla ionizzazione dell'aria, e raramente è osservabile a occhio nudo
Nel 1908 sono stati registrati fenomeni temporaleschi anomali???
Re: Evento di Tunguska
GIANLUCA1989 ha scritto:
in genere un impatto causa l'emissione di molte radiazioni..e pertanto causa aurore boreali Smile
quindi si credo che l'impatto causò una grande aurora boreale Smile
L'impatto del meteorite o della cometa causò certamente aurore boreali tra l'altro documentate dallo studio sopra citato, ma quella che si è manifestata, di dimensioni eccezionali 7 ore prima l'evento di Tunguska come spiegarla?
Direi che hai ragione:da quanto ho letto lo sprite è indispensabile per eliminare le radiazioni dall'alta atmosfera e in caso di esplosione nucleare o impatto dovrebbero aumentare di molto....
Nel 1908 sono stati registrati fenomeni temporaleschi anomali???
Alcuni testimoni oculari parlarono di "pioggia nera" che cadde dopo lo scoppio di Tunguska, un fatto analogo e stato riscontrato a Hiroschima dopo lo scoppio dell'atomica nel 1945.
Ol' Khovatov un geofisico ha studiato sia gli effetti geofisici che metereologici legati all'evento Tunguska e afferma sostanzialmente che all'inizio di Giugno 1908 vi fu in quelle zone un aumento anomalo della potenza dei cicloni con relativo aumento della pressione atmosferica. Anche le temperature registrarono un picco nelle regioni siberiane (in parte anche in Europa) provocando la siccità in alcune regioni. Il 30 Giugno (giorno dell'impatto) nella regione di Tunguska si ha un cambiamento repentino da buono a cattivo tempo e si registra il picco massimo della pressione atmosferica. All'inizio di Luglio si è verificato un notevole aumento delle precipitazioni.
A. Ol' Khovatov
Questo Link contiene un' importantissima teoria "L'interpretazione tettonica" dell'evento di Tunguska che vede in tutta questa storia una manifestazione naturale Terrestre legata alla formazione di enormi globi di energia. Sarebbe interessante tradurre in Italiano quest' articolo e farlo conoscere a tutti quelli interessati.
Re: Evento di Tunguska
Per quanto riguarda l'aurora boreale prima dell'impatto... mi vengono in mente queste ipotesi
Bello l'articolo di "Andrei Ol'khovatov"
Per ora metto il link di google Translate
http://translate.google.it/translate?prev=hp&hl=it&js=y&u=http://olkhov.narod.ru/tunguska/tunguska.htm&sl=en&tl=it&history_state0=
- la cometa potrebbe aver alterato il campo magnetico terrestre causando così una forte aurora boreale?
- oppure la cometa potrebbe esser rimbalzata sull'atmosfera terrestre allo stesso modo in cui quando lanci un sasso sull'acqua a forte velocità ,con un angolo particolare, questo rimbalza; per poi ricadere sulla terra 7 ore dopo? Non mi ricordo come si chiama il fenomeno ma è sicuramente raro(l'oggetto infatti deve avere appunto un angolo particolare di entrata)...in genere il rimbalzo causa la distruzione parziale dell'oggetto e un accumulo di moltissima energia e radiazioni nell'alta atmosfera...Causando quindi aurore boreali,sprite e fulmini blu e globulari... Quindi potrebbe essere stato un doppio impatto?
- oppure chi lo dice che gli oggetti non fossero 2?
può darsi che la cometa sia stata deviata da un altro oggetto o meteora....ed entrambi ci siano piombati addosso
il primo il più piccolo e più veloce potrebbe aver causato la grande aurora boreale disintegrandosi completamente nel'alta atmosfera e 7 ore dopo la cometa sarebbe precipitata nello stesso punto...
Bello l'articolo di "Andrei Ol'khovatov"
Per ora metto il link di google Translate
http://translate.google.it/translate?prev=hp&hl=it&js=y&u=http://olkhov.narod.ru/tunguska/tunguska.htm&sl=en&tl=it&history_state0=
P.S. ho sostituito il link
"A. Ol' Khovatov"
con quello nuovo(identico ).... Infatti da quanto ho capito da ottobre il vecchio link non funzionerà più , perché il vecchio sito chiuderà e si sposterà totalmente nel nuovo
www.olkhov.narod.ru/tunguska/index.html
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Tunguska evento astronomico o tettonico?
» Mp3 Tunguska
» Video Tunguska
» Conferenze Tunguska e programmi TV
» TUNGUSKA E NIKOLA TESLA
» Mp3 Tunguska
» Video Tunguska
» Conferenze Tunguska e programmi TV
» TUNGUSKA E NIKOLA TESLA
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.