ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
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ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
L' asteroide Eros 433 potrebbe essere una base spaziale, consiglio la visione di questo sito http://members.fortunecity.it/guardian/asteroide_433_eros.htm che raccoglie studi e immagini a dir poco sconcertanti, un esempio:
Sulla superficie dell'asteroide sarebbe stata fotografata una struttura riconducibile secondo le ipotesi ad un' antenna parabolica di 60 metri di diametro, in due diverse foto scattate dallamissione Near della NASA, in tempi diversi, la direzione della "parabola" sembrerebbe essersi modificata di 180°
Vorrei far notare che Eros 433 è uno degli asteridi che più si avvicina sia alla Terra che a Marte, potrebbe quindi essere stato utilizzato in un lontano passato (secondo l'ipotesi che l'uomo proviene da Marte) come "ponte" o "ascensore" naturale per il trasporto di equipaggi umani tra i due pianeti...
Sulla superficie dell'asteroide sarebbe stata fotografata una struttura riconducibile secondo le ipotesi ad un' antenna parabolica di 60 metri di diametro, in due diverse foto scattate dallamissione Near della NASA, in tempi diversi, la direzione della "parabola" sembrerebbe essersi modificata di 180°
Vorrei far notare che Eros 433 è uno degli asteridi che più si avvicina sia alla Terra che a Marte, potrebbe quindi essere stato utilizzato in un lontano passato (secondo l'ipotesi che l'uomo proviene da Marte) come "ponte" o "ascensore" naturale per il trasporto di equipaggi umani tra i due pianeti...
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
Sulla superficie dell'asteroide sarebbe stata fotografata una struttura riconducibile secondo le ipotesi ad un' antenna parabolica di 60 metri di diametro, in due diverse foto scattate dallamissione Near della NASA, in tempi diversi, la direzione della "parabola" sembrerebbe essersi modificata di 180°
Forse non è una base aliena abitata.... potrebbe anche essere una sonda aliena... un po come la sonda cassini,che magari è atterrata e si è auto costruita in quell'asteroide...
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
La mia ipotesi personale e opinabile (molto) è che circa 200 milioni di anni fa quest' asteroide è servito per trasportare i nostri antenati marziani sulla Terra, perchè il pianeta doveva essere distrutto da tre enormi meteoriti. Ho calcolato con un programma (planet' s Orbits ) che per esempio il 26 settembre 2010 l'obita di Eros 433 interseca quella di Marte e il 9 febbraio 2012 Eros si avvicina notevolmente alla Terra(1 anno e 5 mesi). Forse è un viaggio un tantono lungo rispetto a quelli spaziali ipotizzati ultimamente, ma comunque economico, diciamo (con un pò di umorismo) una terza classe per i nostri Antenati "poveracci"....
La causa di questo "presunto" esodo di massa è da attribuirsi principalmente (Marte era comunque un pianeta morente a causa del raffreddamento interno del pianeta vedi nota 1) allo studio del geografo Donald W. Patten e l’ingegner Samuel L. Windsor secdondo il quale sulla superficie del pianeta rosso resterebbero le tracce di tre 3 immensi crateri da impatto, concentrati materialmente e cronologicamente, insieme con altri di minore portata, in una sola facciata del pianeta. I crateri Hellas, Isidis e Argyrei s’ipotizza siano stati provocati da tre enormi meteoriti, stimati rispettivamente con un diametro di 100, 50 e 36 km. E’ facile immaginare come questi giganti abbiano letteralmente spazzato via ogni cosa su Marte, basti pensare al meteorite che 65 milioni di anni fa estinse i dinosauri e il 50% di tutte le altre specie che allora vivevano sulla terra; ebbene, aveva un diametro di soli 10 km, la grandezza del monte Everest. Essendo il pianeta rosso circa la metà della terra, pensiamo le conseguenze di un impatto con un “mostro” di 100 Km!
NOTA 1
La causa di questo "presunto" esodo di massa è da attribuirsi principalmente (Marte era comunque un pianeta morente a causa del raffreddamento interno del pianeta vedi nota 1) allo studio del geografo Donald W. Patten e l’ingegner Samuel L. Windsor secdondo il quale sulla superficie del pianeta rosso resterebbero le tracce di tre 3 immensi crateri da impatto, concentrati materialmente e cronologicamente, insieme con altri di minore portata, in una sola facciata del pianeta. I crateri Hellas, Isidis e Argyrei s’ipotizza siano stati provocati da tre enormi meteoriti, stimati rispettivamente con un diametro di 100, 50 e 36 km. E’ facile immaginare come questi giganti abbiano letteralmente spazzato via ogni cosa su Marte, basti pensare al meteorite che 65 milioni di anni fa estinse i dinosauri e il 50% di tutte le altre specie che allora vivevano sulla terra; ebbene, aveva un diametro di soli 10 km, la grandezza del monte Everest. Essendo il pianeta rosso circa la metà della terra, pensiamo le conseguenze di un impatto con un “mostro” di 100 Km!
NOTA 1
Tratto da un articolo apparso su Nuovo Orione“Un modo intuitivo e convincente per spiegare questo lento degrado di Marte si rifà al suo calore interno: in sintesi, non è difficile dimostrare che Marte, la cui massa è poco più di 1/10 di quella terrestre, deve aver consumato quasi tutto il suo calore primordiale nei primi 2 miliardi di anni. Il conseguente progressivo esaurimento dell'attività effusiva dei grandi vulcani marziani ha avuto effetti macroscopici sulla sua evoluzione climatica: i vulcani, infatti, oltre alle lave basaltiche, emettevano grandi quantità di acqua e anidride carbonica, favorendo e mantenendo un benefico effetto serra naturale”.
“Al cessare dell'attività vulcanica, questa situazione di equilibrio si è interrotta, perché i gas atmosferici che di continuo sfuggivano nello spazio a causa della bassa gravità del pianeta, non potevano più essere reimmessi nell'ambiente. La temperatura di Marte ha quindi cominciato progressivamente ad abbassarsi, raggiungendo un punto di non ritorno, quando la pressione atmosferica marziana è scesa al di sotto della soglia critica dei 300 ettopascal (circa 1/3 di quella terrestre). In quel momento, infatti, si è innescato un secondo (e forse decisivo) meccanismo di esaurimento atmosferico dell'anidride carbonica e la sua deposizione in forma ghiacciata (principalmente sui poli), a causa del clima ormai divenuto glaciale. Questo dovrebbe aver "bloccato" la circolazione di acqua liquida sul Pianeta Rosso da almeno 1 o 2 miliardi di anni. Diciamo "dovrebbe", in quanto, in realtà, ci sono indizi secondo cui, per periodi (geologicamente) molto ristretti (diciamo 50-100.000 anni), grandi quantità d'acqua abbiano ripreso a scorrere su Marte grazie a fenomeni legati alla variazione del suo asse”. Non è da escludersi che su Marte sia esistita la vita e che sia continuata anche parecchio tempo dopo il raffreddamento del pianeta stesso.
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
Ti pongo due domandeLa mia ipotesi personale e opinabile (molto) è che circa 200 milioni di anni fa quest' asteroide è servito per trasportare i nostri antenati marziani sulla Terra, perchè il pianeta doveva essere distrutto da tre enormi meteoriti. Ho calcolato con un programma (planet' s Orbits ) che per esempio il 26 settembre 2010 l'obita di Eros 433 interseca quella di Marte e il 9 febbraio 2012 Eros si avvicina notevolmente alla Terra(1 anno e 5 mesi). Forse è un viaggio un tantono lungo rispetto a quelli spaziali ipotizzati ultimamente, ma comunque economico, diciamo (con un pò di umorismo) una terza classe per i nostri Antenati "poveracci"....
- come sono saliti sull'asteroide e scesi da questo sulla Terra?si è trattato di uno spostamento di massa ?
- una cosa del genere significa alto livello tecnologico molto oltre il nostro,perchè hanno "abbiamo"perso queste tecnologie?
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
La prima domanda sinceramente non saprei, le ipotesi che si possono fare sono molte forse hanno pianificato tutto in molto tempo, forse hanno scoperto l'impatto degli asteridi solo pochi mesi prima... quello che so per certo è che gli Oopart (oggetti e artefatti fuori posto) cominciano ad apparire sulla Terra in questo periodo (circa 200 milioni di anni fa) e nonostante le molte estinzioni di massa che si sono susseguite sul nostro pianeta, gli Oopart rimangono presenti in tutto l'arco della storia della Terra.
Già queste prime congetture fanno ipotizzare che l'uomo avrebbe abitato costantemente il pianeta, forse aiutato da una razza aliena (che ancora oggi sembra vegliare sull'uomo, vedi il macchinario della siberia, gli avvistamenti di Foo Fighter nella seconda guerra mondiale, gli incontri ravvicinati di "astronavi aliene" su centrali atomiche o basi missilistiche durante la guerra fredda, ecc.).
Un altra stranezza datata 200 milioni di anni fa è la comparsa (piuttosto improvvisa) del mammifero una nuova specie con caratteristiche molto innovative che potrebbe essere un altro "regalo" di Marte, forse un incrocio genetico con i rettili e gli "animali" del pianeta rosso. Sono perfettamente consapevole che quello che dico non ha basi scientifiche e va preso come una storia di fantascienza, il mio intento è quello di collegare assieme tanti tasselli apparentemente senza senso per farne una storia che potrebbe contenere barlumi di verità...
Già queste prime congetture fanno ipotizzare che l'uomo avrebbe abitato costantemente il pianeta, forse aiutato da una razza aliena (che ancora oggi sembra vegliare sull'uomo, vedi il macchinario della siberia, gli avvistamenti di Foo Fighter nella seconda guerra mondiale, gli incontri ravvicinati di "astronavi aliene" su centrali atomiche o basi missilistiche durante la guerra fredda, ecc.).
Un altra stranezza datata 200 milioni di anni fa è la comparsa (piuttosto improvvisa) del mammifero una nuova specie con caratteristiche molto innovative che potrebbe essere un altro "regalo" di Marte, forse un incrocio genetico con i rettili e gli "animali" del pianeta rosso. Sono perfettamente consapevole che quello che dico non ha basi scientifiche e va preso come una storia di fantascienza, il mio intento è quello di collegare assieme tanti tasselli apparentemente senza senso per farne una storia che potrebbe contenere barlumi di verità...
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
Già queste prime congetture fanno ipotizzare che l'uomo avrebbe abitato costantemente il pianeta, forse aiutato da una razza aliena (che ancora oggi sembra vegliare sull'uomo, vedi il macchinario della siberia, gli avvistamenti di Foo Fighter nella seconda guerra mondiale, gli incontri ravvicinati di "astronavi aliene" su centrali atomiche o basi missilistiche durante la guerra fredda, ecc.).
Approposito di razze aliene che vegliano sulla sicurezza dell'uomo:
<object width="425" height="344"><param name="movie" value="https://www.youtube.com/v/Ks-6DEFmEfo&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="https://www.youtube.com/v/Ks-6DEFmEfo&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>
Re: ASTEROIDE 433 EROS: UNA BASE SPAZIALE ALIENA
il secondo da 44 a 50 è impressionante .... si vede proprio l'ufo che attacca il missile
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